In una conferenza stampa Luca Cangemi, segretario del circolo della conoscenza del PRC, è intervenuto sui gravi problemi che travagliano il mondo dell’istruzione, alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico. Tutte le delicate operazioni preliminari all’inizio dell’anno di attività, a partire da quelle sugli organici - ha dichiarato Cangemi- sono in grave ritardo e avvengono in un clima di confusione e incertezza. Dopo anni di tagli e di continui attacchi ai diritti dei lavoratori e alle lavoratrici della scuola sul piano retributivo e previdenziale, si annunciano nuove amare puntate della cosiddetta spending review.
Per deviare l’attenzione dalla situazione reale dell’istruzione pubblica il ministro Profumo continua a inventarsi iniziative propagandistiche. Così dopo la vergogna delle prove di ammissione ai tirocini formativi attivi è annunciato il concorso a cattedra.
E’ un concorso truffa-ha continuato Cangemi- da ogni punto di vista. Si mette, infatti, in moto una macchina gigantesca e dai costi enormi per un numero di posti limitato e concentrato nelle regioni del nord del paese. I lavoratori precari, di cui una legge dello stato aveva disposto la completa stabilizzazione, sono ancora una volta carne da macello.
Non c’è nessun avvenire per la scuola e per l’intero paese se non è capovolta la politica dei tagli, se non è cambiata una realtà che vedrà tra pochi giorni affollarsi in aule anguste classi di più di trenta ragazzi, cui sarà proposta una formazione ridotta.
In particolare è necessario un intervento per la Sicilia e per le altre regioni meridionali che hanno sopportato il 90% dei tagli della Gelmini e che vivono una condizione drammatica, a partire dalla quasi completa assenza di classi a tempo pieno.
E’ urgente-ha concluso Cangemi-una mobilitazione forte contro il governo, per impedire ulteriori truffe e rilanciare l’insostituibile ruolo della scuola statale.

Circolo PRC conoscenza “Olga Benario”
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