Roma, 31 maggio 2012
- Cluster nazionali, progetti di Smart Cities and Communities, Social
Innovation. Procede su queste tre direttrici l’azione del Miur nel
settore dell’innovazione tecnologica, nel rispetto dei tempi per la
selezione dei progetti del bando già pubblicato lo scorso 2 marzo
(Smart Cities and Communities e Social Innovation) e con la
pubblicazione di un altro bando che riguarda, appunto, l’istituzione di
“cluster” sul tutto il territorio nazionale. Cluster nazionali –
distretti e poli tecnologici L’obiettivo del bando, pubblicato sul sito
del Miur e a breve in Gazzetta Ufficiale, che può contare su un
finanziamento complessivo di 408 milioni di euro, è avviare una nuova
strategia nazionale per i “cluster” innovativi, in modo da promuovere
una maggiore sinergia tra le iniziative dei distretti tecnologici
esistenti, il mondo della ricerca pubblica, l’industria e la nuova
imprenditorialità. La finalità, dunque, è la costruzione di grandi
aggregati nazionali, partendo dai distretti e dai parchi scientifici e
tecnologici già esistenti, su alcuni temi specifici di interesse
strategico per l’industria del Paese: chimica verde, aerospazio, mezzi
e sistemi per la mobilità terrestre e marina, scienze della vita,
agrifood, tecnologie per gli ambienti di vita, energia, fabbrica
intelligente, tecnologie per la Smart Communities.
Per ognuno di questi ambiti, il Ministero promuoverà la nascita di un
unico grande “cluster” nazionale, capace di aggregare le migliori
competenze esistenti. Le risorse previste del bando sono così
costituite: 368 milioni di euro del FAR (Fondo per le Agevolazioni alla
Ricerca), ai quali si aggiungono 40 milioni di fondi “PON Ricerca e
competitività” 2007 – 2013, per incentivare lo svolgimento di questi
progetti nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia,
Calabria e Sicilia). Le domande dovranno pervenire al Ministero entro
il 28 settembre. Subito dopo inizierà l’attività di valutazione, i cui
esiti saranno comunicati, come già fatto con il bando Smart Cities, in
tempi estremamente rapidi, entro la metà del mese di novembre. Le
proposte dovranno comporsi di un Piano di Sviluppo Strategico e di 4
progetti di ricerca, sviluppo e formazione, ognuno dei quali di costo
compreso tra i 10 e i 12 milioni di euro. E per instaurare il massimo
livello di cooperazione tra cluster nazionali e realtà europee e
comunitarie, almeno 2 dei 4 progetti che verranno presentati dovranno
essere realizzati nell’ambito di accordi di collaborazione
internazionale già instaurati o in fase di avvio. Necessaria anche una
chiara descrizione degli obiettivi attesi in termini di ricaduta dei
progetti stessi sulle realtà imprenditoriali e sulle capacità delle
stesse di competere a livello europeo e internazionale.
Smart Cities and Communities e Social Innovation
Si è conclusa nei tempi previsti, ad un mese dalla scadenza del termine
per la presentazione delle domande, la valutazione dei progetti
pervenuti per i bandi Smart Cities and Communities e Social Innovation.
Ai progetti selezionati nell’ambito di questi bandi, pubblicati sul
sito del Miur, saranno assegnati complessivamente 240 milioni di euro.
Il primo - Smart Cities and Communities - del valore totale di 200
milioni, è rivolto alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza, ma sono
stati ammessi anche soggetti con sedi operative nelle Regioni
Extraconvergenza (Sardegna, Abruzzo, Molise, Basilicata). I progetti si
dividono in due macro-aree: progetti di azione integrata per la società
dell’informazione e per lo sviluppo sostenibile.
Per il secondo - Social Innovation - sono stati messi a disposizione i
restanti 40 milioni, dedicati sempre alle Regioni dell’Obiettivo
Convergenza (10 milioni per ciascuna Regione). Il bando è riservato ai
giovani di età inferiore a 30 anni residenti in Campania, Puglia,
Calabria e Sicilia e prevede lo sviluppo di idee tecnologicamente
innovative per la gestione di problematiche importanti nel territorio.
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