La FLC CGIL
giudica la manovra del Governo Monti iniqua e sbagliata perché scarica
soltanto su lavoratori e pensionati costi socialmente insopportabili.
Si tagliano le pensioni esclusivamente per far cassa mettendo in
discussione diritti fondamentali. Non si intravede alcun segnale di
cambiamento concreto rispetto alle politiche antisociali del Governo
Berlusconi che hanno particolarmente penalizzato il lavoro pubblico.
Bisogna perciò cambiare la manovra garantendo una maggiore equità nei
sacrifici, l'introduzione della patrimoniale, una seria lotta alle
evasioni fiscali, politiche a favore della crescita e dell'occupazione.
Per queste ragioni la FLC, oltre a partecipare ai presidi dei giorni 6
e 7 dicembre, in occasione dello sciopero di 4 ore proclamato dalla
CGIL per lunedì 12 dicembre terrà assemblee in tutti i comparti della
conoscenza
Comunicato stampa di Domenico
Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della
Conoscenza CGIL.