"Sono
troppo pochi i fondi messi a disposizione dalla Regione per i docenti
che hanno perso il posto di lavoro. Il decreto ministeriale 92 del 12
ottobre scorso - osserva il consigliere regionale del Pd in Friuli
Venezia Giulia Franco Codega - permetteva ai docenti che lo scorso anno
godevano di un incarico di durata annuale ma attualmente perdenti
posto, causa i tagli del ministero, di poter essere inseriti in
graduatorie prioritarie. Ciò vale per i docenti come per il personale
assistente, tecnico e amministrativo. L'inserimento in tali graduatorie
dà una precedenza assoluta per poter ottenere supplenze nelle scuole
cui hanno fatto domanda. Non
solo.
Gli elenchi di tale personale, denominati elenchi prioritari, offrono
la possibilità anche di svolgere progetti che le scuole hanno attivato
in raccordo con la Regione e finanziati dalla Regione stessa. Si tratta
di progetti di potenziamento dell'offerta formativa molto utili per le
scuole. Sono circa 250 i docenti e ATA della regione che hanno
dichiarato la loro disponibilità a svolgere tali attività. Già siamo in
estremo ritardo, perché il ministero ancora non ha comunicato le
graduatorie definitive. I fondi comunque messi a disposizione dalla
regione sono assolutamente insufficienti: 500.000 euro per il 2011 e
300.000 euro per il 2012. Non solo. Nell'avviso predisposto dalla
Regione si specifica che l'importo massimo del contributo che ogni
scuola può ricevere è di soli 4.500 euro (7.000 per le scuole con più
di 50 classi). Considerato che le scuole della regione sono circa 200,
significa che ogni scuola mediamente può attivare progetti per un
docente a 100 ore o due docenti a 50 ore. Il tutto per coprire un
intero anno scolastico di una persona che è rimasta senza lavoro. È
veramente misera cosa. Siamo in fase discussione della Finanziaria 2012
- conclude Codega - e la nostra richiesta è che le risorse messe a
disposizione siano almeno raddoppiate". (AGENPARL)
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