Ammontano a quasi un
miliardo i fondi destinati dal bilancio provinciale 2012 ai settori
della formazione e della cultura. La parte del leone la fanno la scuola
e il diritto allo studio. ''L'istruzione - ha commentato l'assessore
Sabina Kasslatter Mur - rappresenta un fondamento di ogni persona
perche' garantisce prospettive e qualita' di vita''.
''Il bilancio 2012 non rappresenta solo numeri e cifre - ha spiegato la
Kasslatter Mur - ma fissa politicamente le priorita' e la strategia
della Giunta provinciale nel prossimo futuro''. Il settore della
formazione, con oltre 850 milioni assegnati a tutti e tre i gruppi
linguistici (71 milioni anche alla cultura), rappresenta uno dei pochi
settori a non essere stato toccato dai tagli di un bilancio provinciale
che negli ultimi tre anni e' stato ridotto rispettivamente del 9%, del
6% e del 2%. ''Questo risultato mi riempie d'orgoglio - ha commentato
Sabina Kasslatter Mur - perche' significa che la scuola, l'istruzione e
la cultura non sono solo concetti astratti, ma si concretizzano in
fatti concreti che permettono ai nostri ragazzi di formarsi, di
crescere, di creare prospettive positive per il loro futuro
professionale e di vita''.
Entrando nel dettaglio del bilancio 2012 relativo alla formazione, la
Provincia assegnera' all'organizzazione di tutte le scuole, comprese
quelle dell'infanzia, oltre 58 milioni di euro. ''A questi - ha
precisato l'assessore - vanno pero' aggiunti i finanziamenti garantiti
dai Comuni, che sono i nostri partner piu' importanti, e dall'edilizia
scolastica''. Punto centrale, per la Kasslatter Mur, e' quello relativo
al diritto allo studio, che puo' contare su quasi 130 milioni di fondi.
''Tramite le borse di studio, la fornitura di libri e materiale
didattico, o la copertura delle spese di trasporto per le quali, ad
esempio, investiamo 50mila euro al giorno, possiamo garantire pari
opportunita' e uguali condizioni d'accesso a tutti. Indipendentemente
dal reddito familiare e dal luogo di residenza. Il diritto allo studio,
in Provincia di Bolzano, e' garantito a tutti''.
La fetta piu' grossa degli stanziamenti, pero', e' quella relativa agli
stipendi per gli insegnanti, per il personale pedagogico e per quello
amministrativo, che pesano sul bilancio provinciale per 664 milioni di
euro. ''Si tratta comunque di un investimento positivo - ha concluso
l'assessore Sabina Kasslatter Mur - perche' queste persone, le loro
competenze e le loro capacita', sono la vera chiave del successo del
nostro sistema formativo della Provincia di Bolzano''.
(ASCA)
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