Una decisione, quella
del preside Orazio Caschetto, dell'istituto comprensivo Rogasi di
Pozzallo (Rg), che in una lettera suggeriva di vietare agli alunni
grassi e disabili di partecipare alla settimana bianca organizzata
dall'istituto: "E' una gita
consigliata a chi possiede requisiti atletici".
Una precisazione, questa, che alcuni genitori non hanno
gradito e che è piaciuta ancor meno ad alcuni consiglieri comunali.
Per tre di loro, Alessandro Maiolino (Sel), Marco Sudano e
Ennio Ammatuna (di due lsite civiche), inaudito che ''un dirigente
scolastico, educatore per definizione, possa permettersi di scrivere
certe cose".
Nella lettera inviata alle famiglia, la richiesta per l'anticipo per il
biglietto aereo e poi un commento che non lasciava margini
all'immaginazione: "Ribadisco che
occorre essere atletici perché diversamente si rischia di rovinare la
gita per sè e per il gruppo. Esempio: in una gara di matematica non ci
va chi ha insufficienza grave".
Il preside, però, non si è pentito di quelle parole che
hanno provocato l'indignazione delle famiglie ed ha
precisato: "Organizziamo diverse gite scolastiche in giro per
l'Italia per i nostri 900 alunni delle medie e delle elementari, ma si
è sollevato un caso che non esiste . E' come quando si va in pizzeria:
c'è una varieta' di scelta e chi magari ha lo stomaco più delicato
chiede una pizza con meno ingredienti. Noi abbiamo raccomandato, e
sottolineo raccomandato, di partecipare se si è abbastanza atletici,
non abbiamo escluso nessuno, in 10 anni di gite non lo abbiamo mai
fatto. Non capisco la forzatura di queste parole, forse qualcuno
ambisce a un po' di visibilità. Uno che sa sciare capisce cosa
significa sciare".
Poi Caschetto ha prseguito: "Da noi i
ragazzi hanno la predisposizione per il mare ma, siccome in geografia
studiamo anche la montagna, la scuola ha scelto di fare anche
un'esperienza legata agli sport invernali. Però, non abbiamo escluso
nessuno. E' assurdo e indisponente insinuare una qualsiasi forma di
discriminazione da parte mia e della scuola".
(da http://www.leggo.it)
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