”Mi
sarebbe piaciuta una dichiarazione ufficiale che tutto il governo, a
partire dal premier, non si candidera’ in futuro a qualsiasi tipo di
elezione. E’ un impegno etico. Appena l’emergenza sara’ finita, il
governo dovra’ concludersi”. A dirlo, in un’intervista al Corriere
della Sera, l’ex ministro della Pubblica amministrazione Renato
Brunetta, che avverte: ”non si usi l’emergenza per costruire
piattaforme o trampolini per storie politiche, personali o di gruppo”.
Brunetta dichiara che votera’ la fiducia al nuovo premier. ”Se Monti
dicesse che tutta l’azione del governo Berlusconi e’ da buttare, come
potrei votarla? Ma non lo fara’ e il mio voto di fiducia c’e’. Gliela
do sulla parola, pero’ poi dovra’ conquistarsela”.
Monti ”sara’ al di sopra delle parti, ma voglio che dica bravo
Brunetta, brava Gelmini, viva la legge di stabilita’. Il governo
Berlusconi e’ stato uno dei migliori della storia – prosegue l’ex
ministro – e io da Monti mi aspetto un’operazione verita’. Dimostri di
essere piu’ riformista di noi e di saper fare cose piu’ belle di
Brunetta, di Sacconi e della Gelmini”. Brunetta ringrazia la squadra di
governo.
”Di fronte a professori, banchieri, presidenti di Cnr e di Authority
che hanno deciso di servire il Paese in un momento cosi’ difficile, io
non posso che dire grazie”. Questo, sottolinea, ”e’ un governo tecnico
e fuori dall’ordinario, perche’ e’ stata alterata la fisiologica
dinamica democratica. Ma ci sono amici e persone che conosco, c’e’
gente che stimo”.
Brunetta si dice ”felice” per l’abolizione del suo ministero. ”Vuol
dire che basta solo implementare le cose che ho fatto io. So che Monti
portera’ a compimento la mia riforma”. Quanto alla possibilita’ di un
incarico da viceministro o sottosegretario, ”davanti a me ho una
prateria di idee e battaglie parlamentari. Al governo ci tornero’ solo
dopo aver vinto le elezioni”. (da http://www.blitzquotidiano.it/)
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