Nell’Anno
Accademico 2011/12 parte nuovamente l’accesso alle abilitazioni
all’insegnamento, che venne a mancare conseguentemente alla chiusura
della SISSIS.
La normativa prevede il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) per la scuola
secondaria di primo e secondo grado, ovvero un corso annuale abilitante
all’insegnamento in una classe specifica.
Il TFA è stato approvato dal Senato Accademico dell’Università degli
studi di Palermo, durante la seduta dello scorso 4 ottobre, durante la
quale gli stessi tirocini sono stati presentati da tutte le Facoltà
palermitane.
I corsi sono da considerarsi “transitori” per tutti laureati e
laureandi che non hanno avuto la possibilità di conseguire
l’abilitazione con l’iscrizione alla SISSIS e riguarderanno coloro i
quali abbiano intrapreso il percorso accademico fino al biennio
2010/2011.
A regime, ovverosia per le lauree magistrali a partire dall’A.A.
2011/2012, i Tirocini Formativi Attivi saranno parte integrante del
percorso curriculare.
Il delegato alla Didattica, Prof. Vito Ferro, spiega come: «La
deliberazione del Senato Accademico palermitano e la concertazione
regionale affidata alla ha stabilito al momento l’utenza sostenibile
relativa a ciascuna classe di abilitazione per la quale il singolo
Ateneo propone il TFA. L’ultima parola spetta al MIUR che, sulla base
di questa dichiarazione di disponibilità, assegnerà gli effettivi posti
da mettere a concorso. I TFA sono
corsi a numero programmato nazionale e, pertanto il MIUR dovrà
indicare, con apposito decreto, sia il numero dei posti assegnati per
ciascun TFA sia le relative modalità di accesso».
Dopo il recentissimo trasferimento telematico delle proposte al
Ministero, non si è ancora in grado
di prevedere i tempi necessari all’attivazione.
All’approvazione, infatti, deve far seguito un Decreto Ministeriale che
statuisca posti e modalità di accesso. Tuttavia Ferro esprime la sua
fiducia nella futura campagna informativa sui TFA palermitani.
(da http://www.controcampus.it)
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