Gentilissima
Redazione,
ho seguito la conversazione sul vostro sito in merito alla prova
preselettiva del Concorso per Dirigente Scolastico che si è tenuta lo
scorso 12 ottobre e ringrazio per lo spazio dedicato a questo tema.
Tralascio volutamente le doglianze in merito alle procedure d'esame,
dalla lunga attesa allo sfoglio del volume alla ricerca della domanda
perduta, per soffermarmi sul test.
Innazitutto, da Docente di Lingua Inglese, devo premettere che sono
solita, in classe usare test e/o quiz
a risposta multipla per valutare l'apprendimento dei miei Studenti. Ciò
nonostante, all'atto della consegna del compito cerco di non far mai
mancare le "KEYS", ovvero il documento delle risposte giuste CON
L'INDICAZIONE DEL MOTIVO per cui una risposta è giusta o sbagliata.
Questo Ministero, ritiene di avere un comportamento corretto nei
confronti di chi studia presentando un semplice correttore - ABCD - e non ANCHE le motivazioni per cui una
risposta è errata o no? se lo facessi io, ai miei studenti, mi
sbatterebbero fuori di scuola in un battibaleno perchè TUTTI NOI
proponiamo test, problemi, quiz ai nostri studenti ma TUTTI NOI diamo la svolgimento del
problema con il risultato, le risposte dei quiz con le errate corrige,
lo svolgimento del testo con i percorsi logici ecc ecc.
Detto questo, ritengo, infatti, come molto Colleghi hanno osservato, che alcune tra le domande proposte nella
prova siano errate.
AREA 2, n. 1288: Il DS, nei confronti del POF dell'Istituto in cui
opera, ha la responsabilità di:
...Che il Ministero ci spiegasse perchè la risposta corretta, secondo
il correttore proposto, è
D - "facilitare l'assunzione consapevole e partecipata da parte dei
docenti del progetto della scuola nella sua realizzazione"
e NON A -"organizzare e gestire direttamente le attività previste dal
POF secondo criteri di efficacia e di efficienza".
AREA 4, n. 2829: La didattica orientativa:
D - incentiva un ruoplo attivo degli studenti di fronte alle discipline
per stimolare la conoscenza dei propri interessi (??????)
e NON A - incentiva il ruolo del docente nell'orientare il problem
solving degli alunni
AREA 5, n. 3055: Ai sensi del DPR 24 giugno 1998, n.249 e successive
modifiche ed integrazioni, lo studente ha diritto a(D) una valutazione
...
C - trasparente e tempestiva e NON A - trasparente, tempestiva E
IMPARZIALE.
AREA 6, n. 4105: Che cos'è un unità organizzativa?
Secondo il Ministero è: C - "un centro di erogazione/produzione che ha
un certo grado di autonomia nel suo funzionamento".
PER ME, è: B - un sistema di standardizzazione di un lavoro complesso.
L'adozione delle "unità organizzative", infatti, altrimenti denominate
come "settori di produzioni", "uffici operativi", "dipartimenti" ecc, è
dovuta alla necesssità di standardizzare in minori unità
operative/organizzative le elaborazioni complesse, come ad esempio la
pubblica amministrazione. Per tutti, vedere wikipedia che non è
l'Enciclopedia Britannica, ma che richiede quello sforzo minimo di
consultazione che "gli esperti" strapagati del MIUR non hanno neanche
preso in considerazione!
http://it.wikipedia.org/wiki/Settore_(unit%C3%A0_organizzativa)
AREA 6, n. 4175: Per deliverable di un progetto si intende:
WIKIPEDIA: Nel campo del project management il prodotto rilasciato,
indicato solitamente con il termine deliverable nella letteratura
tecnologica, indica un oggetto materiale o immateriale prodotto come
risultato di una attività del progetto. Un deliverable può essere
costituito da un insieme dideliverable più piccoli. In altre parole si
tratta di un risultato verificabile prodotto da un task.
http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_(project_management)
ovvero, risposta B: le attività da svolgere (in relazione al prodotto
da ottenere come risultato).
"La meta" dove l'ha trovata, dove l'ha letta, "la meta", la Sig.ra
Ministro? Forse insieme alle indicazioni stradali per i neutrini.
Ultima, nel dulcis in fundo, da Docente di Lingua e Letteratura Inglese
con 12 anni di onorato ruolo e servizio e lunghe permanenze in
Inghilterra, mi associo a quanto già notato dal Collega in merito alla
domanda
INGLESE, n. 4764: la risposta corretta è SENZA DUBBIO LA A ED E' SENZA
DUBBIO EQUIVALENTE ALLA D. "UNEFFECTIVE", proprio del British English,
e "INEFFECTIVE", proprio di un linguaggio più burocratico/economico,
SONO SENZA DUBBIO SINONIMI!!
Vi prego di pubblicare sul vostro sito ogni informazione utile ad
inoltrare un ricorso.
Grazie per la squisita attenzione.
leandra [leandra298@gmail.com]
Ricordate il film di Sidney Pollack del 1969 “Non si uccidono così
anche i cavalli”.? Ambientato in California negli Anni
Trenta, periodo della Grande depressione, esso tratta una
categoria di spettacolo disumano, quello delle maratone di ballo,
durante le quali coppie di disperati ballano per giorni e giorni
attratti dalla ricompensa per chi durerà di più.
La gara si prolunga trasformandosi in un vero e proprio gioco al
massacro, che porta i concorrenti agli estremi limiti fisici e
psichici e al totale svuotamento, tanto da ridursi, in uno stato
di semi-coscienza, ad appoggiarsi l'uno al corpo dell'altro,
senza riposare e mangiando direttamente sulla pista da
ballo, in una forsennata corsa ad eliminazione.
E’ proprio l’atmosfera che ha caratterizzato ed ancora caratterizza
questa edizione 2011 del concorso alla dirigenza. Una batteria di oltre
5000 quiz, di cui circa 900 sbagliati che sono stati eliminati
soltanto 6 giorni prima dell’esame, doveva essere memorizzata dai
candidati nel tentativo di rispondere a 100 domande selezionate
il giorno della prova. Essa ha richiesto uno sforzo
di memoria immane, considerata anche la loro assoluta mancanza di un
contesto significativo.
Il 12 ottobre, giorno fatidico, molti docenti erano già dietro i
cancelli della scuola alle 6 del mattino, si parla
addirittura di alcuni che hanno dormito in roulotte accampate davanti
alla scuola stessa. Ma la prova in alcune sedi non è iniziata se non
alle 12.30, dopo ore e ore di sfibrante attesa. Tuttavia i
sacrifici fatti nella maratona non hanno portato
buoni frutti a molti dei candidati. I 100 minuti concessi si sono
rivelati gravemente insufficienti, per due fattori fondamentali:
a) l’andare su e giù per un librone impaginato così
male che più volte ha dovuto essere squinternato, poichè i numeri
spesso si trovavano troppo vicini all’attaccatura per poter essere
facilmente trovati;
b) la procedura dell’annerimento pallini ha
comportato uno spreco di tempo nell’azione di passare e ripassare la
penna sui cerchietti bianchi per poterli annerire bene,
pena l’invalidazione.
Questi due elementi non solo hanno sottratto tempo ad una necessaria
revisione delle risposte, ma anche al completamento delle stesse. Alla
fine molti candidati, poiché il tempo correva alle calcagna come
un cane idrofobo, hanno dovuto buttare giù risposte a casaccio,
pur di consegnare il foglio completo in orario. Altri hanno addirittura
consegnato senza fornire alcune risposte.
E’ vero che qualcuno è riuscito a totalizzare
le 80 soluzioni necessarie al successo, ma questo non conferma la
validità e l’equità della prova. Senza disquisire sul “come” alcuni
candidati, che per loro ammissione avevano dedicato ai quiz soltanto
pochi giorni o addirittura non sapevano neanche di cosa si
trattasse, abbiano potuto totalizzare il punteggio richiesto, ci si
chiede se un buon dirigente deve saper rispondere a dei quiz stile
“L’eredità” di Carlo Conti o non debba invece possedere delle
conoscenze adeguate, capacità comunicative e, perché no, un
certo carisma: doti che molti colleghi candidati possiedono, ma
che non potranno mai dimostrare da dirigenti scolastici, poiché sono
stati tranciati dal sistema ghigliottinesco dei pallini.
Si auspica che i ricorsi, che si stanno organizzando a iosa in tutta
Italia, riescano a fare un po' di giustizia.
Lettera firmata
Buongiorno spero di poter dar voce attraverso voi a quanto
successo durante lo svolgimento della prova all'istituto G.Cardano
di Milano. A parte l'attesa snervante da più parti
evidenziata, nell' aula 8 è accaduto quanto segue: il
segnale d'inizio e fine della prova è stato dato con le
trombe da stadio e poichè adiacente al Cardano c'è un altro istituto
nel quale si svolgevano le prove di preselezione di altri
candidati allo stesso concorso, ad un certo punto si è
sentito in lontananza il suono della tromba. Molti di
noi hanno cominciato a scartare il librone mente le vigilanti
titubanti sulla correttezza del segnale ci fermavano poichè era in
loro il dubbio che non fosse quello giusto. Dopo qualche
minuto con l'ansia di non sapere se stessimo perdendo tempo,
suonava un' altra tromba e così finalmente iniziavamo. Le
vigilanti non avevano alcuno strumento per prendere il tempo e si
sono guardate bene dall'indicare alla lavagna l'orario di inizio
e di fine , anzi in corso di prova un candidato
chiedeva loro se cortesemente ci avessero avvisati un quarto
d'ora prima della fine dei 100 minuti. l'odissea continua e
dopo un po si risente in lontananza la tromba . Veniamo quindi
invitati a consegnare. Chiudiamo le buste, raccogliamo le nostre cose ,
ci riappropriamo delle borse deposte lontano da noi, alcuni
vanno via e... suona la tromba che apparteneva al nostro piano con
conseguente sottrazione di circa7 minuti al nostro svolgimento
della prova. lo abbiamo fatto presente ai responsabili della
vigilanza, alla polizia chiamata nella sede da altri candidati
per altri motivi, al preside e....? !!!!!!!! non credo che in tutto
ci sia nè serietà, nè trasparenza, nè niente !!!!!!!!!!???????
Anna Maria Aronica
Salve,
oltre a segnalare il congruo ritardo dell'inizio della prova al liceo
Garibaldi di Napoli (12.25 mentre l'invio ufficiale dei 100 quesiti è
avvenuto alle 11.11), chiedo notizie circa eventuali ricorsi per le
modalità di espletamento della preselezione, il cui esito, oltre
all'opinabilità di alcune risposte date come esatte, è stato
pregiudicato dal fattore tempo.
Cordiali saluti,
Maria Calvanese
Buongiorno vorrei anche io testimoniare su delle irregolarità che si
sono verificare durante lo svolgimento del concorso dirigenziale Ho
svolto la prova a Palermo presso l' istituto ITI
Vittorio Emanuele,
la prova da noi è iniziata alle 12,20 ( questo era quello che
comunicava la voce proveniente dall' altoparlante dell'
aula dove ero io ) ma a i test a noi candidati sono stati
consegnati alle 12,28 per cui abbiamo avuto circa 10 minuti in meno per
lo svolgimento dei test. Inoltre i test erano scritti con un carattere
alfabetico piccolo che non facilitava la velocità della lettura che la
prova imponeva.
Vorrei sapere se è normale che in 100 minuti una persona normodotata
possa avere il tempo di leggere il numero del test dall '
elenco che hanno consegnato ,poi cercare il numero del test
nel libro rosso contenente i test e infine avere la
serenità di rispondere e poi ricopiare la risposta del test nel
foglio per la correzione ; è stata una corsa contro il
tempo non penso che questo sia coerente con i principi
costitituzionali sul rispetto della persona. Infatti il concorso
dovrebbe valutare la preparazione di un candidato e no la
velocità posseduta nella lettura ricerca e annerimento di
un pallino; ritengo che se si facesse fare una
prova a chiunque , sfido anche al ministro Gelmini ,non so se il
tempo potrebbe essere giudicato sufficiente ad eseguire le
operazioni che sono state richieste ai candidati di effettuare in un
minuto . Penso che facendo fare una simulazione per valutare il tempo
occorrente per rispondere ad un test sarebbero occorsi almeno due
minuti per test e questa è a mio avviso la maggiore irregolarità
del concorso non avere valutato il tempo necessario per rispondere ad
un test .Vi ringrazio e vorrei sapere chi condivide con me questa
opinione-
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