Dalla lettura di alcune tabelle fornite dal MIUR che individuano il “fabbisogno formativo” per il triennio 2012-2015, si evince che in Campania il 50% dei posti disponibili sul sostegno sarebbero addirittura più di un migliaio,… Strano! Perché non si spiega, allora, come mai l’ ATP di Napoli, ha nominato in ruolo alle ultime convocazioni soltanto 5 docenti dalla graduatoria AD03? Evidentemente il numero delle disponibilità dei posti per i TFA si stanno determinando attraverso illogiche ripartizioni, solo per favorire il bisness legato alla formazione da parte di Università, editori e sindacati e non alle effettive esigenze della scuola o alla salvaguardia di docenti che negli anni hanno operato grossi sacrifici, anche di ordine economico, per conseguire l’abilitazione specifica per il sostegno oltre che a quella curriculare.
Altre incongruenze:
Dalla stesse tabelle fornite dal MIUR che individuano il “fabbisogno formativo” per le attività curriculari su posti normali, si evince che, a Napoli, si renderebbero disponibili nell’area tecnologica ben 57 posti, quasi tutti riferibili alla cl. Conc. A020, la quale è anche ricompresa nelle classi di concorso atipiche per l’individuazione dei docenti soprannumeri degli istituti professionali, insieme alla cl. Conc. A071.
Ricordiamo che la cl. Conc. A071 ha subito una riduzione di cattedre di circa la metà già da quest’anno per gli effetti delle riforma Gelmini sulla razionalizzazione degli Istituti, è la situazione già fortemente compromessa diventerà devastante, quando la bozza sugli accorpamenti delle classi di concorso diventerà definitiva, in quanto i docenti graduati nella A071 saranno accorpati da abilitati da altre classi di concorso, senza che sia data loro la possibilità di insegnamenti affini quali la A016, A033, A020 ecc…
Pertanto, neanche in questo caso, è dato capire come mai vengano attivati TFA dell’area tecnologica (tra l’altro in numero così rilevante), considerato che le relative graduatorie della stessa area tecnologica, quali la A071, sono già fortemente inflazionate (a Napoli vi sono ben 100 graduati, con zero nomine a tempo determinato e zero nomine a tempo indeterminato).
Evidentemente oltre alle illogicità del Miur e dei sui uffici, si cede alle sole logiche speculative legate alla formazione, e non le effettive esigenze della scuola.


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