Prot. n
1250
Al Capo di Gabinetto MIUR Avv. Vincenzo Nunziata
Al Direttore Gen. per il Personale Scolastico Dott. Luciano
Chiappetta
Al Dirigente dell’Ufficio VII Dott. Luigi Calcerano
LORO SEDI
Oggetto: Mancata sottoscrizione del
CCNI concernente la formazione dei dirigenti scolastici per l’a.s.
2010/2011.
Nel dare seguito all’impegno assunto nel corso dell’incontro del 15
settembre u.s., intende con la presente esplicitare e motivare le
ragioni della mancata sottoscrizione del CCNI in oggetto.
Pur dando atto a codesta Amministrazione dell’intenso e in qualche
misura apprezzabile lavoro di interlocuzione e “mediazione”con il
Dipartimento per , attivato a seguito della mancata certificazione
dell’Ipotesi di CCNI del 3 novembre 2010 e dei relativi rilievi da
parte dell’Ufficio Relazioni Sindacali- Servizio di Contrattazione
Collettiva - del Dipartimento stesso (di cui ci è stata fornita
puntuale e tempestiva informazione dall’Ufficio VII della Direzione
Generale in indirizzo), la CISL SCUOLA ribadisce innanzitutto i
contenuti della Nota unitaria del 27 aprile 2011 attraverso la quale
sono state espresse argomentate riserve di metodo e di merito rispetto
alle interpretazioni applicative delle norme introdotte dal D.L.vo n.
150/2009 in materia di contrattazione e di relazioni
sindacali.
E’ per noi, infatti, di dubbia legittimità, o quanto meno frutto
di una evidente forzatura esegetica, la scelta di far rientrare la
formazione in servizio del personale nell’ambito delle misure inerenti
la gestione delle risorse umane e finanziarie e, in quanto tali,
attinenti alle prerogative datoriali.
Deriva da ciò l’inaccettabile conseguenza di relegare alla
contrattazione sindacale, la mera programmazione di specifiche modalità
di svolgimento delle attività di formazione, senza alcuna possibilità
di intervento propositivo sulla definizione dei piani formativi
residualizzandone, così, natura, ruolo e prerogative, laddove la
materia “formazione” deve ritenersi tuttora delegificata a seguito del
processo di “privatizzazione” del rapporto di lavoro del personale
dipendente dalle pubbliche amministrazioni.
La CISL SCUOLA , pertanto, alla luce di quanto stabilito dall’art. 4
del CCNL 2002-2005, come modificato dall’art. 2, comma 1, del CCNL 15
luglio 2010, sottoscritto anche in aderenza al quadro normativo
introdotto dal D.L.vo 150/2009 e tuttora vigente in assenza di altro
successivo contratto, che individua la formazione come materia di
contrattazione integrativa nazionale, rifiuta di sottoscrivere un CCNI
che sostanzialmente dovrebbe limitarsi, secondo gli intendimenti della
Funzione Pubblica cui codesta Direzione Generale ha inteso
sostanzialmente adeguarsi, a “concordare” , nell’ambito dei piani di
formazione definiti dall’Amministrazione, i “criteri” utili per la
definizione operativa dei programmi di formazione e delle modalità di
realizzazione delle iniziative di autoaggiornamento.
Tale determinazione, naturalmente, sarà manifestata anche in sede di
avvio della “trattativa” per il CCNI per l’a.s. 2011/2012, che si
ritiene prossimo, ove le parti datoriali ritenessero di mantenere le
posizioni testé assunte circa i contenuti effettivi della
contrattazione integrativa nazionale in materia di aggiornamento.
Distinti saluti. (da CislScuolaSicilia)
Francesco Scrima