Continuano gli
spot a reti unificate, senza contraddittorio, del ministro Gelmini che
parla di investimenti per una scuola di qualità e del miliardo di euro
trovato per l’edilizia scolastica. Prima di reclamare al Cipe la
seconda tranche di risorse per l’edilizia di 400 milioni di euro
vorremmo sapere quante convenzioni sono state già fatte con Comuni e
Province per il primo stanziamento di 358 milioni di euro e a quanti
istituti è stato già erogato il finanziamento.
Quanto al nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti sarebbe già
sufficiente iniziare a bandire i concorsi per quelle graduatorie nelle
materie tecnico scientifiche che saranno esaurite in ben 64 Province
nei prossimi tre anni. Altrimenti il ministro si renderà responsabile
del continuo proliferare del precariato nelle scuole.
Dichiarazione di
Francesca Puglisi (Pd)
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