PER PROTESTARE CONTRO LA
DEPORTAZIONE DEI DOCENTI INIDONEI NEI RUOLI DEL PERSONALE ATA
L’iniquo provvedimento è previsto nella finanziaria art. 19 e nel DM
n°79 del 12/9/2011, tempestivamente emanato a seguito del rifiuto del
personale inidoneo di dichiararsi “disponibile” ad assumere una nuova
qualifica ed essere declassato dal 7° al 6° livello con conseguente
perdita stipendiale e pensionistica.
L’amministrazione centrale e le scuole, sin dalla fine di luglio, hanno
esercitato un vero pressing su questi colleghi affinché
sottoscrivessero il
passaggio. Ma né l’articolo 19 né il DM 79 prevedono alcun obbligo
Per questo motivo i docenti non hanno firmato la domanda e hanno inviato
una diffida individuale, che segue quella che i Cobas hanno già
recapitato il
28 luglio scorso al MIUR, poiché invalidi civili, lavoratori con la
‘104’ e coloro
che sono utilizzati con regolare ‘contratto’ su posti nei fatti
esistenti, non
possono essere rimossi 'senza giusta causa' .
Questo provvedimento, fatto solo per risparmiare, é l’ennesimo attacco
ai
lavoratori, in particolare contro chi in anni di utilizzazione ha
sviluppato
competenze utili alla scuola e alla formazione dei futuri cittadini.
Sottrae i posti a migliaia di assistenti tecnici e amministrativi
precari, che
avendo le competenze specifiche, per anni hanno fatto funzionare le
scuole
lavorando con professionalità
CobasScuolaPalermo