A partire da
oggi la promozione e la valorizzazione della storia, della letteratura
e del patrimonio linguistico siciliani saranno ufficialmente inseriti
nel piano dell'offerta formativa 2011/2012 delle istituzioni
scolastiche siciliane. Trova attuazione, dunque, la legge approvata nei
mesi scorsi dall'Assemblea regionale siciliana.
Proprio oggi si apre ufficialmente l'anno scolastico
nell'Isola. L'inserimento delle nuove indicazioni didattiche, viene
spiegato, avviene in coerenza con il profilo educativo, culturale e
professionale di ciascun ordine e indirizzo di scuola, come prevede la
circolare emanata dall'assessorato regionale d'intesa con l'Ufficio
scolastico regionale e indirizzata a tutti gli istituti siciliani.
"Non si tratta di aggiungere ore al monte complessivo - spiega
l'assessore regionale all'Istruzione Mario Centorrino - ne' di
introdurre nuove discipline. La proposta contenuta nella legge,
infatti, va intesa come un insieme di indicazioni che le scuole
moduleranno in totale autonomia, con ambiti di intervento didattico
trasversali, a carattere di orientamento progettuale". Centorrino ha
sottolineato l'opportunita' di finalizzare l'individuazione dei
percorsi allo studio della propria storia per tentare un approccio
evoluto, "nel tentativo di ricercare, grazie ad una acquisita
consapevolezza dell'identita' regionale, un ruolo nuovo di mediazione
tra Nord e Sud, tra Occidente e Oriente".
(AGI)
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