Ci perviene una
segnalazione da un nostro lettore che per caso è entrato in una pagina
internet dove ha scoperto quanto si dicono un certo Mario e una certa
Marcella, nomi di fantasia ma entrambi aspiranti dirigenti scolastici,
a proposito dei test di preselezione per il concorso. In poche
parole non ci sarebbe bisogno nemmeno di studiare, come ben consiglia
Mario, basta memorizzare anche se non si capisce nulla del significato
delle domande. E memorizzando ha ottenuto sempre punteggi superiori a
80/100, quelli necessari per essere ammessi al concorso
vero e proprio. Pubblichiamo il dialogo, quello tanto caro a
Platone, per segnalare e sottolineare nello stesso tempo quanto inutile
sia questa scelta dei quiz e quanto spreco di denaro pubblico si faccia
per abilitare alla carica di dirigente magari un fannullone, ignorante
e neghittoso, mentre la nostra scuola ha bisogno di guide sicure,
appassionate e soprattutto dotte per indicare la via ai colleghi.
Redazione
redazione@aetnanet.org
Mario: Allora: dopo essermi ammorbato con il cartaceo dell'area6, e con
tutti quelli delle altre aree, oggi ho aggredito la parte informatica
direttamente su Mininterno. Le ho fatte tutte e .... 82/100!
1. Ho FINITO di leggere tutti i quiz
2. ho fatto prove su ciascuna delle aree e i risultati vanno da 80/100
a 97/100.
Visto che studio queste cose per la prima volta e solo a partire dal
primo agosto posso darvi un consiglio: NON STUDIATE!
Marcella: sempre modesto il futuro dirigente...scusa ma il tuo
consiglio di "non studiare"mi sembra uno schiaffo a chi ha speso per
ben due anni il suo tempo libero per questo concorso(e continua a farlo
per questi test),per chi crede nell'impegno per raggiungere i propri
obiettivi e per chi ci mette la passione!
Mario: se non hai capito che la mia ironia si riferiva
all'idiozia di chi pensa che questa prova sia uno strumento idoneo per
selezionare e premiare talenti e meriti mi dispiace. Io ho il massimo
rispetto e la massima considerazione per il lavoro, di qualunque genere
e specie, e quello di prepararsi seriamente per un concorso come questo
non fa eccezione. Volevo semplicemente sottolineare che se uno come me,
che non ha mai studiato queste cose, riesce, solo con l'aiuto della
memoria, a ottenere sempre punteggi superiori a 80 allora ci sono due
alternative: 1. io sono un genio; 2. la prova è inefficace rispetto
allo scopo dichiarato. Visto che l'alternativa numero 1 è da escludersi
resta la 2. E allora ben vengano impegno e passione, meriterebbero
prove più serie di questa. Tutto qui.
Mah, non so se mi si vogliono attribuire opinioni che non sono mie o se
non sono riuscito a spiegare bene quel che intendevo. Ci riprovo.
Quando ho detto non studiate intendevo dire che la nobile arte dello
studio mi pare sprecata per sostenere una prova con queste modalità,
che, non solo io, ma anche autorevolissimi commentatori e studiosi,
ritengono assolutamente inadeguata rispetto al suo scopo. E, aggiungo,
la riprova è data anche dal fatto che io, che non ho studiato nulla di
queste cose, per il solo fatto di avere una memoria abbastanza buona,
riesco a fare almeno 80/100 pur non sapendo o non capendo nulla di
quello che le risposte significano. Questo vuol dire che viene premiata
la memoria più che la competenza. E questo, pur tornando a mio
vantaggio, lo trovo assurdo. La memoria è una facoltà mentale povera,
di basso livello. Eppure qui diventa la discriminante fondamentale. Mi
pare poco serio