Arrivano i
presidi siciliani. La Direzione regionale delle scuole del Veneto
avrebbe dovuto comunicare ieri ai sindacati di categoria l'elenco
definitivo delle scuole del Veneto che sarebbero dovute essere
assegnate a reggenza a presidi di ruolo d'istituti limitrofi. In tutta
la regione quelle che hanno perso l'autonomia giuridica sono 160, delle
quali oltre 30 solo nella provincia di Padova. Invece, tra la sorpresa
generale, in particolare dei dirigenti scolastici interessati
direttamente, dal Ministero dell'Istruzione è arrivata la notizia che
nel Veneto, prima della nomina dei reggenti locali, dovranno essere
sistemati in ruolo minimo 15 presidi, tutti provenienti dalla
Sicilia.
Regione, a Statuto Speciale, dove da mesi è in atto un
contenzioso amministrativo che coinvolge sia presidi delle vecchie
graduatorie che di quelle nuove. Un contenzioso di vecchia data, di cui
si è fatto carico, per l'appunto, il Ministero dell'Istruzione, guidato
dalla bresciana, fedelissima di Silvio Berlusconi, Mariastella Gelmini.
La decisione del ministro nel Veneto è stata accolta negativamente da
tutti i sindacati di categoria ed in particolare dalla Cisl Scuola
regionale, coordinata dal padovano di Carmignano di Brenta, Nereo
Marcon: «Un fulmine a ciel sereno - sottolinea il maestro di Cittadella
in congedo sindacale -. Nessuno di noi si aspettava una notizia del
genere. In tutti i modi anche noi della Cisl ci auguriamo che la nomina
dei nuovi presidi in ruolo nelle scuole del Veneto avvenga senza
provocare particolari sconquassi burocratici negli istituti che hanno
perso l'autonomia giuridica e fra tutti gli addetti ai lavori. Ancor
oggi non capisco come mai e perché il Ministero ci abbia tenuto
nascosta una notizia del genere sino al 22 agosto».
Anche Salvatore "Totò" Mazza, da ieri in vacanza proprio in Sicilia, ha
appreso la notizia da Internet e non per via ufficiale dall'Ufficio
Scolastico Regionale: «Anch'io la penso come Marcon - dice il
segretario regionale di Cgil-Scuola -. Come mai né la Direzione
Regionale e né il Ministero dell'Istruzione non ci hanno notificato
tale operazione nei tempi dovuti»? Ma soprattutto vedremo come la Lega
prenderà questo ennesimo schiaffo. (da
http://nuovavenezia.gelocal.it)
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