Con una
mozione approvata dall'Assemblea Regionale Siciliana, il Parlamento
impegna il Governo ad intraprendere atti concreti nei confronti del
Governo Nazionale. Ciò per cercare, almeno, di tamponare il taglio di
posti, con conseguenze devastanti nella prospettiva occupazionale,
anche in considerazione delle competenze della Regione Siciliana in
materia di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica
(vedi L.R. 6/2000). (da Flc-Sicilia)
La mozione
approvata:
L'Assemblea Regionale Siciliana
Premesso che una situazione estremamente drammatica si prospetta per la
scuola statale della Regione Sicilia;
Lo scempio degli organici del personale ATA principalmente e del
personale docente fanno scaturire la necessità di intraprendere azioni
forti per cercare almeno di tamponare il taglio di posti con
conseguenze devastanti nella prospettiva occupazionale, anche in
considerazione delle competenze della Regione Siciliana in materia di
razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica ( vedi L.R.
6/2000 );
Le Organizzazioni Sindacali più rappresentative della Categoria
ritengono opportuno, che il Governo della Regione Sicilia manifesti la
propria contrarietà di fronte a questa situazione che mette a rischio
il regolare funzionamento delle scuole e dei plessi scolastici della
Regione;
Non è pensabile restare impassibili e silenti di fronte alla perdita
complessiva di 1584 posti di lavoro per la Regione Sicilia di cui 1173
riferiti ai soli Collaboratori Scolastici, 322 agli Assistenti
Amministrativi e 89 agli Assistenti Tecnici, e ciò mettendo a serio
rischio il funzionamento delle scuole per mancanza di personale, oltre
che della funzionalità dei presidi scolastici presso i piccoli centri e
le piccole isole;
In particolare, un trattamento estremamente penalizzante, sembra essere
stato riservato alla Provincia di Messina dove a fronte di 1173 tagli
complessivi di Collaboratori scolastici a livello regionale, a tale
Provincia è stato proposto un taglio di 328 posti e su un complessivo
di 322 Assistenti Amministrativi di ben 87 unità lavorative in meno;
Al fine di evitare il collasso del sistema scolastico con
-Classi affollatissime con parametri di alunni superiori a 30;
-Plessi scoperti privi di Collaboratori scolastici ove non potrà essere
assicurata sicurezza, vigilanza degli ambienti e pulizia dei locali;
-Laboratori completamente sprovvisti di Assistenti Tecnici;
-Caduta dell’efficienza del servizio degli uffici amministrativi per
carenza di personale.
impegna il Presidente della Regione
a promuovere tutte le azioni necessarie a far si che si intraprendano
atti concreti nei confronti del Governo Nazionale per ottenere
opportune deroghe e, quindi, ridurre considerevolmente la diminuzione
degli organici e la perdita dei posti in quanto, tra l’altro, i tagli
operati dal Ministero abbasserebbero ulteriormente il profilo della
funzionalità del servizio facendo scadere la qualità della scuola;
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