Uno studente su
quattro non passera' il compito al vicino in difficolta' per la paura
di essere scoperto, contro un 35% di votanti che non si esimera' se
verra' chiamato in causa, perche' e' ''da infami non passare''. E'
quanto emerge da una ricerca svolta da Skuola.net alla quale hanno
partecipato 619 maturandi.
I restanti, invece, valuteranno in base alla simpatia/antipatia della
persona che chiedera'
aiuto.
La paura di essere scoperti, spiega la Ricerca, sembra bloccare
maggiormente gli studenti del Nord rispetto a quelli del Centro-Sud.
Proprio la paura di rovinare l'esame aumenta la percentuale di studenti
che non sono disposti a passare il compito: infatti, sempre dalla
stessa ricerca, emerge che nel corso dell'anno scolastico passato solo
uno studente su dieci non ha mai fatto copiare i suoi compagni di
classe. Forse perche' le possibilita' di rimetterci qualcosa sembrano
essere davvero minime: solo il 10% dei votanti e' stato scoperto e nel
contempo ha ricevuto sanzioni come l'annullamento del compito o
l'abbassamento del voto.
Uno studente su tre, prosegue la Ricerca, ha intenzione di non copiare,
di contare solo sulle proprie capacita'. Una buona meta', invece, si
sta gia' preparando a copiare con i consueti stratagemmi, con una
preferenza per quelli tradizionali rispetto a quelli elettronici. I
restanti, invece, si affideranno all'aiuto dei compagni di classe in
difficolta'.
''La paura per l'esame di Maturita' - spiega Daniele Grassucci,
Responsabile delle Relazione Esterne di Skuola.net - spinge molti
studenti verso comportamenti radicali: chi e' ben preparato, si tiene
alla larga da ogni possibile pericolo, chi si sente in bilico si
prepara all'esame nella speranza di ricevere un aiuto dai trucchi per
copiare o dai compagni''. (ASCA)
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