La data varia
da istituto a istituto, solo la prova Invalsi sarà per tutti il 20
giugno. Per accedere all’esame necessaria la sufficienza in tutte le
materie
Giugno mese degli esami. A dare il via i circa 580mila studenti delle
scuole medie che dovranno anche loro affrontare l’Esame di stato
conclusivo del primo ciclo di studi: l’esame di terza media. E, se
all’esame di maturità e alle sue ansie sono stati dedicati film e
canzoni, sparito l’esame di quinta elementare, abolito con la riforma
Moratti, l’esame di terza media diventa il primo “grande appuntamento”
degli studenti
italiani.
Quest’anno saranno circa 580.622 i ragazzi di terza media che
saranno chiamati ad affrontare la loro ultima fatica. La data varia da
istituto ad istituto, ma per tutti, il mese che si apre sarà certamente
all’insegna dell’ansia in attesa delle agognate vacanze.
Tutte le prove sono preparate dalle commissioni interne delle singole
scuole. Nessuna discrezionalità,
invece, per la data in cui gli studenti dovranno sottoporsi alla prova
Invalsi, fissata per il prossimo 20 giugno, decisa a livello nazionale
ed uguale per tutti. Introdotta nel 2008 dall’allora ministro Giuseppe
Fioroni per delineare un quadro globale del livello di preparazione
degli alunni, dallo scorso anno, per la prima volta, farà media
all’esame di Stato.
La prova dovrà testare la preparazione degli studenti in italiano e in
matematica e consisterà in quesiti a scelta multipla e a risposta
aperta. Per poter accedere all’esame gli studenti devono aver
conseguito il 6 in tutte le materie, condotta compresa. La valutazione
finale dell’esame dall’anno scorso viene espressa con voto in decimi.
Conseguono il “diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di
istruzione” gli studenti che ottengono una valutazione complessiva non
inferiore a sei decimi.
Alla valutazione finale dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle
prove scritte e orali - compreso l’esito della prova scritta nazionale
(italiano e matematica) predisposta dall’Invalsi - e il giudizio di
idoneità all’ammissione. Il voto finale è costituito dalla media
aritmetica dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel
giudizio di idoneità.
Al voto complessivo espresso in decimi si accompagna una certificazione
analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di
maturazione raggiunti dall’alunno. L’esito positivo dell’esame, con
l’indicazione della votazione complessiva riportata, è pubblicato
all’albo della scuola sede della commissione. In caso di non
superamento, l’esito è pubblicato con la sola indicazione di “non
licenziato”.
La prima prova scritta è quella di italiano per la quale ci sono a
disposizione quattro ore. L’altra prova è quella sulle lingue
comunitarie. Dal momento che le lingue comunitarie sono due, inglese e
spagnolo, le commissioni d’esame potranno stabilire se svolgere le due
prove scritte in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma
restando l’opportunità che tali prove debbano svolgersi separatamente
ed essere oggetto di autonoma valutazione. Ovviamente, precisa la
circolare, la seconda lingua comunitaria non sarà oggetto di esame se
gli studenti si avvalgono delle ore di seconda lingua per il
potenziamento della lingua inglese o dell’italiano. Per questa prova
gli studenti avranno a disposizione tre ore.
Poi sarà la volta della prova di matematica ed elementi di scienze e
tecnologia. Sarà una prova articolata su più quesiti predisposti dai
docenti. Anche per questa prova si avranno a disposizione tre ore.
Dopo ciò ci sarà la prova Invalsi di Italiano e Matematica che verrà
svolta per tutti gli studenti di Italia lo stesso giorno. Il tempo a
disposizione è di due ore (una per italiano e una per matematica, con
15 minuti di pausa tra le due). Infine sarà la volta del colloquio
orale che può prendere il via dalla tesina presentata dallo studente.
La durata del colloquio può variare in base a molti fattori ma, in
genere, si aggira tra i 15 e i 30 minuti.
Anche per i ragazzi delle medie, come per i fratelli maggiori impegnati
nell’esame di Maturità, internet sta assumendo un ruolo sempre più
importante ai fini della preparazione dell’esame: la prova nazionale
Invalsi e la necessità di realizzare una tesina per l’orale rendono gli
studenti di terza molto simili ai maturandi in quanto a esigenze.
Non a caso l’argomento più cercato sul sito Skuola.net è rappresentato
dalle tesine per l’esame di terza media , che costituiscono un vero e
proprio incubo degli studenti: anche sul forum sono in molti a chiedere
un parere sui collegamenti tra gli argomenti delle diverse materie,
consigli su come studiare in preparazione del colloquio orale o sulla
giusta lunghezza degli elaborati. (da LASTAMPA.it)
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