Tre condanne,
ciascuna a sei mesi di reclusione, sono state chieste oggi dal pubblico
ministero Andrea Pomes, di Sanremo, nei confronti di tre insegnanti dell'Istituto Montessori accusati
di violenza privata e perquisizioni arbitrarie nei confronti degli
alunni di due classi che erano stati costretti a spogliarsi, per
dimostrare di non aver preso i soldi spariti dal portafoglio di una
bidella che lo aveva perso nel piazzale della scuola. Gli imputati
raggiunti dalla richiesta di pena sono: la supplente Rosa Giovanni
Rossi; le insegnanti Piera Pisano e Clara
Carbonetto.
A quest'ultima e' imputato il fatto di aver dato il benestare
telefonico alle perquisizioni. Sara', invece, processato per rito
abbreviato, il dirigente scolastico Fortunato Pannuti, la cui posizione
venne stralciata all'inizio del processo. Nel corso della loro
discussione, le parti civili hanno chiesto per ciascun bambino
perquisito un risarcimento di 7mila euro, come danni morali, a carico
di ciascun insegnante.
La vicenda risale al 2005. (Agi)
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