''Alla faccia della
sinistra abbiamo messo al centro delle politiche del paese la
formazione, la scuola, l'universita' e la ricerca. La sinistra ritiene
di essere depositaria del sapere nel campo dell'istruzione. Ma noi
abbiamo dimostrato con i fatti di avere capito che e' dalla
valorizzazione del capitale umano che passa la crescita del Paese''. Lo
afferma il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca,
Mariastella Gelmini, in un'intervista a ''Libero'' all'indomani dello
sciopero generale indetto dalla Cgil.
''Loro - dice il ministro - fanno lo sciopero generale il giorno dopo
che noi abbiamo annunciato l'assunzione di 60 mila precari. La
collaborazione c'e' stata dalla Cisl, dalla Uil, dallo Snal, dalla
Cisnal, non certo dalla
Cgil''.
Gelmini parla anche delle critiche giunte dall'opposizione per il
rimpasto di governo: ''Fanno di tutto per nascondere le azioni positive
di questo governo. L'opposizione ha preferito criticare i responsabili
e il rimpasto, piuttosto che ammettere i buoni risultati sul fronte del
lavoro e del precariato, senza aumentare la spesa pubblica. E poi siamo
il governo che ha il minor numero di sottosegretari degli ultimi venti
anni''. (ASCA)
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