Il decreto per lo
Sviluppo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri contiene anche una
serie di misure a favore della Scuola, dell'Università e della Ricerca
attraverso cui sarà possibile: ridurre i tempi previsti per assorbire i
docenti precari, risolvere il problema dell'aggiornamento della
graduatorie, tenuto conto della sentenza pronunciata di recente dalla
Corte Costituzionale, costituire un Fondo per il Merito per erogare
prestiti d'onore agli studenti universitari e istituire un credito di
imposta per le imprese che finanziano progetti di ricerca in Università
o Enti.
Per quanto riguarda il precariato, le ultime stime elaborate dal
Ministero prevedevano che, grazie ai pensionamenti e alle immissioni in
ruolo degli ultimi anni, il fenomeno avrebbe trovato una definitiva
soluzione in sei o sette anni. I provvedimenti contenuti nel decreto
per lo Sviluppo consentono, pur all'interno del quadro di
riorganizzazione del personale della scuola, di ridurre i tempi
previsti e dunque di risolvere definitivamente un problema nato nei
decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno
fatto lievitare fino a 250.000 il numero degli insegnanti abilitati,
iscritti nelle graduatorie ad esaurimento.
Di seguito tutte le misure previste:
Piano triennale di immissioni in ruolo
un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale
docente, educativo ed ATA, su tutti i posti disponibili e vacanti in
ciascun anno. Questo piano sarà annualmente verificato, ai fini di
eventuali rimodulazioni che si dovessero rendere necessarie. Nell'anno
scolastico in corso i posti vacanti sono 67.000, di cui 30.000
insegnanti e 37.000 ATA. Per il prossimo anno scolastico 2011/2012 le
immissioni in ruolo saranno determinate sulla base delle graduatorie
vigenti;
Aggiornamento delle graduatorie
Dal prossimo anno scolastico 2011/2012 l'aggiornamento delle
graduatorie ad esaurimento è effettuato con cadenza triennale e con
possibilità di trasferimento in un'unica provincia. Viene così data
attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito il
diritto alla mobilità degli insegnanti, conservando il punteggio della
graduatoria di origine (cosiddetto, inserimento a pettine).
L'aggiornamento triennale anziché biennale delle graduatorie consente
di coniugare il diritto alla mobilità con l'esigenza di garantire la
continuità didattica e la qualità dell'insegnamento.
Sempre per garantire la continuità didattica, a decorrere dal prossimo
anno scolastico 2011/2012, è previsto che i nuovi docenti immessi in
ruolo, destinatari cioè di nomina a tempo indeterminato, possano
chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione
in altra provincia dopo cinque anni di effettivo servizio nella
provincia di titolarità, anziché dopo tre anni;
Proroga del "salva-precari"
proroga del "salva-precari", attraverso cui verranno destinate tutte le
supplenze temporanee che si renderanno disponibili durante l'anno ai
titolari di incarichi annuali nell'anno scolastico precedente. Questa
norma consente anche di rinnovare gli accordi con le Regioni, che hanno
consentito di coinvolgere gli stessi insegnanti nei progetti speciali
per il rafforzamento dell'offerta formativa;
Fondo per il Merito
la costituzione del Fondo per il Merito, come fondazione
pubblico-privata in cui far affluire fondi pubblici e capitali privati
per erogare prestiti di onore agli universitari che, nei casi di
eccellenza, si trasformano in vere e proprie borse di studio;
Credito di imposta per la ricerca scientifica
è istituito (per gli anni 2011 e 2012) un credito di imposta a favore
delle imprese che finanziano progetti di ricerca in Università o enti
di ricerca;
Contratti di programma per la ricerca strategica
per i progetti "di sistema", che coinvolgono nell'attività di ricerca e
sviluppo la prima fascia delle piccole e medie imprese interessate al
processo industriale, è stato elaborato uno strumento negoziale che
permetta di inquadrare e gestire tutte le iniziative più importanti e
innovative. Questi grandi progetti, conformi alla disciplina
comunitaria in materia di aiuti di Stato, consentiranno di valorizzare
concretamente il contributo del sistema universitario e degli enti
pubblici di ricerca, ai quali potrebbe essere affidato, in una fase
preliminare alla manifestazione di interesse, un ruolo di promozione
attiva sia dello strumento che dei potenziali di apporto insiti nel
sistema "storico" della ricerca.
Nuovi schemi di regolamento per la valutazione dei docenti universitari
Per tutti i docenti la progressione economica da biennale diventerà
triennale e sarà valutata su base meritocratica. Per i nuovi docenti
assunti dopo l'entrata in vigore della riforma dell'università verrà
rivisto lo stipendio d'ingresso e sarà eliminato il periodo di
straordinariato, allineando il sistema universitario alle migliori
prassi internazionali per renderlo più efficiente e competitivo.
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