"Ci risiamo: un nuovo attacco del presidente del Consiglio agli insegnanti della scuola pubblica statale, accusati di inculcare valori diversi da quelli desiderati dalle famiglie.
Si tratta di un ribaltamento della realtà: è la scuola privata che, semmai, inculca delle convinzioni in quanto é spesso scuola di tendenza. La democrazia significa pluralismo, cioè confronto tra diverse convinzioni politiche filosofiche o religiose ed è questo che garantisce la scuola pubblica statale.
Il presidente dovrebbe spiegare poi quali siano i "valori" delle famiglie, considerato che in un Paese libero anch´essi sono variabili e diversificati, spesso anche nell´ambito dei componenti di una singola famiglia.
Per fortuna, ognuno è libero di pensare con la propria testa".
Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio (da Gilda)
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