Al centro della
vicenda, una scuola di via Paravia, zona San Siro. Moioli: "Nessun
ridimensionamento. La decisione è stata presa dal Ministero attraverso
i suoi uffici provinciali e risponde ai criteri espressi dalle ultime
manovre finanziarie” (da http://www.ilgiorno.it/)
Qualche anno fa, era passata alle cronache come una delle poche
scuole elementari italiane con classi quasi interamente composte da
figli di stranieri. Ora è di nuovo al centro di polemiche perchè
il prossimo anno scolastico non ci sarà nessuna prima: si sono iscritti
17 bambini, di cui 15 figli di immigrati e quindi non è stato raggiunto
il numero minimo di 27.
La vicenda riguarda la scuola di via Paravia, zona
popolare di San Siro, ad alta concentrazione di extracomunitari. La
perdita di bambini italiani nella scuola è cominciata
anni fa e lentamente è iniziato a diminuire anche il numero totale
degli iscritti.
Mariolina Moioli, Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali
del Comune di Milano ha voluto sottolineare: "Non stiamo parlando di
alcun dimensionamento. La decisione di non attivare la prima
classe della Scuola di Via Paravia è stata presa dal Ministero
attraverso i suoi uffici provinciali e risponde ai criteri espressi
dalle ultime manovre finanziarie. Parlare di dimensionamento è
fuori luogo, nessuno ha mai parlato di accorpare questa scuola con
un'altra".
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