Ignazio Marino,
senatore del Pd e presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio
Sanitario Nazionale, ha depositato oggi un disegno di legge sulla
tubercolosi a pochi giorni dalla Giornata mondiale indetta per la lotta
a questa malattia.
''Nonostante nel nostro Paese la tubercolosi sia considerata una
malattia dimenticata, risalente a periodi storici ormai lontani -
spiega Marino - ogni anno in Italia
sono notificati al Ministero della salute circa 5.000 nuovi casi di
tubercolosi (7,5 ogni 100.000 abitanti). Il dato potrebbe pero'
essere sottostimato poiche' non tutti i casi di tubercolosi sono
diagnosticati. Realisticamente, i
casi potrebbero essere anche pari al doppio di quelli denunciati (si
parla di almeno 7.800 casi l'anno). Ecco perche' un impegno
della politica e' necessario e urgente: c'e' bisogno di fondi e di un sistema di
sorveglianza e allerta efficiente ed efficace''.
I contenuti della proposta di legge saranno presentati in
occasione della prima edizione degli Stati Generali della Tubercolosi
indetti da Fimpst, Federazione Italiana contro le Malattie Polmonari
Sociali e la Tubercolosi, Stop Tb Italia e Lilly Mdr-Tb Partnership. Il
convegno si terra' dalle 9.30 alle 14 in Sala Zuccari, presso il Senato.
''In Italia - aggiunge Marino - esiste l'obbligo per i medici che
diagnosticano la malattia di notificare la stessa ai Dipartimenti di
prevenzione delle Asl, ma non esiste alcun obbligo di notificare il
completamento e l'esito della terapia. Questo passaggio e' fondamentale
perche' riduce drasticamente il rischio''. (ASCA)
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