L’Italia sta
vivendo una profonda crisi politica, morale ed economica, ma il
dibattito sembra concentrato sul bunga-bunga delle notti di Arcore
piuttosto che sui problemi dei lavoratori, dei giovani e delle famiglie
che non riescono ad arrivare alla fine del mese.
La nazione italiana appare sempre più divisa: è assurdo che ci siano
forze politiche contrarie ai festeggiamenti del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia. Il governo continua nel suo violento attacco alla
scuola pubblica statale, mettendo a rischio il futuro delle nuove
generazioni, eccetto di coloro che potranno pagarsi la formazione nelle
costosissime scuole private.
I tagli agli organici ed ai finanziamenti penalizzano soprattutto i
lavoratori precari, che rischiano di trovarsi definitivamente espulsi
dal mondo della scuola dopo aver servito fedelmente lo Stato per molti
anni.
I tagli agli organici ed ai finanziamenti penalizzano soprattutto
i lavoratori precari, che rischiano di trovarsi definitivamente espulsi
dal mondo della scuola dopo aver servito fedelmente lo Stato per molti
anni.
E’ necessario che la politica dia risposte serie alle richieste del
popolo della scuola che vuole:
la restituzione dei 10 miliardi sottratti alla scuola, il ritiro dei
tagli agli organici ed ai finanziamenti previsti dalla legge 133, il
ripristino del modulo e delle compresenze alla primaria che le hanno
consentito di essere considerata tra le migliori del mondo, la
revisione della riforma delle medie e delle superiori che abbassa la
qualità della didattica, la diminuzione del numero degli alunni per
classe per il rispetto delle norme sulla sicurezza, le immissioni in
ruolo su tutti i posti disponibili sia per gli ATA che per i docenti,
ritiro dei tagli sul sostegno che penalizzano fortemente i bambini
portatori di handicap.
Per ribadire che l’Italia deve restare unita ed indivisibile e che
l’istruzione nazionale sia di qualità e garantisca a tutti i cittadini
le stesse opportunità, noi manifesteremo il 17 Marzo 2011 a Roma
davanti al Ministero dell’istruzione dalle ore 10 alle 17,00.
(da Pd)
redazione@aetnanet.org