Mercoledi
16 febbraio si è svolta, presso l’Istituto
Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, l’assemblea regionale
del personale docente dei corsi ad indirizzo musicale delle scuole
secondarie di 1° e 2° grado della Sicilia. In rappresentanza della FLC
CGIL hanno partecipato Gigi Caramia
del Centro Nazionale, Giusto Scozzaro, segretario regionale CGIL
Sicilia e Antonella
Distefano, segretario generale FLC CGIL Catania.
Parecchie ed eterogenee le tematiche emerse durante il dibattito nella
sala gremita di docenti provenienti dalle nove provincie siciliane.
Gigi Caramia ha aperto la discussione chiarendo il ruolo che
l’istruzione musicale ha nella moderna società. Un ruolo fondamentale e
duplice. Se da un lato l’istruzione musicale contribuisce alla
formazione della “persona-cittadino” - attraverso la pratica musicale
s’impara a capire se stessi, e a mettersi in relazione con gli altri,
dall’altra parte l’educazione musicale oggi può rappresentare il
percorso professionalizzante delle diversificate future figure
professionali nel campo musicale. Nel corso del dibattito si è
affermato inoltre, l’importanza di aver un confronto tra le diverse
professionalità dell’istruzione musicale e una consequenzialità del
percorso educativo-musicale a partire dalla scuola primaria fino a
raggiungere l’Alta Formazione Artistico Musicale dei Conservatori,
passando per le Scuole Medie ad Indirizzo Musicale e i nuovi Licei
Musicali. Tra le perplessità emerse, sono state valutate le lacunosità
delle norme di reclutamento e il numero esiguo dei Licei Musicali
attivati (in Sicilia sono presenti soltanto due istituzioni scolastiche
di II grado ad indirizzo musicale, presenti rispettivamente a Modica,
in provincia di Ragusa e a Palermo). Antonella Distefano, nel suo
intervento ha ribadito la necessita di avviare un coordinamento
provinciale dei docenti di strumento musicale al fine di poter avviare
una rete di collegamenti tra le diverse professionalità della didattica
musicale e il sindacato. I lavori dell’assemblea sono ripresi nel
pomeriggio con un incontro congiunto tra i docenti dei conservatori e i
docenti di strumento musicale. Anche nell’incontro pomeridiano è
apparso necessario ed evidente un raccordo tra tutte le figure di
docenti di discipline musicale nei diversi livelli della
formazione. Tra i prossimi impegni si
è stabilito di formare dei coordinamenti provinciale per raccordare
tutte le problematiche e le tematiche che scaturiranno nelle diverse
realtà
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