Per
circa due milioni di famiglie con figli da iscrivere alle prime classi
di scuola pubblica, dall'infanzia alle superiori, è giunto il momento
delle scelte: oggi è l'ultima giornata a disposizione per iscrivere i
ragazzi al nuovo corso scolastico. A differenza degli ultimi anni,
caratterizzati dalla graduale introduzione delle riforme di tutti gli
ordini scolastici, che necessitavano di tempi più dilatati per
acquisire le novità, quest'anno il ministero dell'Istruzione non ha
concesso deroghe alla scadenza prefissata già a fine 2010. Tranne
qualche lieve modifica, le modalità per iscriversi al nuovo anno,
rimangono invece le stesse: nella scuola d'infanzia, situate nei
piccoli Comuni privi di servizi scolastici rivolti ai bimbi più
piccoli, possono essere iscritti anche bambini di età compresa fra i
due e i tre anni (le cosiddette classi 'primavera').
Alla primaria, le ex elementari, le famiglie possono chiedere il tempo
scuola a loro più congeniale (27, 30 o 40 ore): qualora però, per
limiti organizzativi o di organico, gli istituti scolastici non
riuscissero a soddisfare le richieste, in particolare il tempo pieno,
le segreterie didattiche devono contattare le famiglie il prima
possibile in modo da permettergli di trovare una soluzione alternativa.
Le iscrizioni ai licei musicali e coreutici rimangono particolarmente
incerte: non solo perché i candidati dovranno essere sottoposti ad una
verifica sul possesso delle specifiche competenze, indispensabili per
frequentare le lezioni, ma anche perché le regioni devono ancora
verificare la fattibilità dei nuovi corsi o almeno di una parte di
essi. A spiegare i rischi della situazione è lo stesso Miur, che ha
oggi inviato una nota ai direttori degli uffici scolastici regionali,
ai presidenti delle Regioni e Province, ai sindaci e presidi delle
scuole medie e superiori. (TMNews)
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