Il Ministro
dell’Economia e delle Finanze ha controfirmato il decreto che li
scongela (erano stati congelati in applicazione della legge 122/2010 di
conversione del dl 31 maggio 2010, n. 78) e ne dispone il pagamento al
personale scolastico; gli scatti maturati nel 2010 saranno utili per la
progressione di carriera.
Per il 2010 vengono prelevati 320 milioni dai risparmi che sarebbero
dovuti andare a premiare il “merito”; nel 2011 ce ne vorrà il doppio, a
copertura del pagamento, e il triplo nel 2012. Saranno presi sempre dal
fondo inizialmente per il riconoscimento della professionalità (il 30%
dei risparmi ottenuti, nel comparto scuola, con il taglio negli
organici): come dire che a pagare sono quei precari di lungo corso che,
se gli organici fossero stati preservati, avrebbero potuto ottenere un
contratto a t.i. e che, nel migliore dei casi, devono contentarsi di
contratti a t.d. E’ quello che la nostra generazione sta dando ai suoi
figli: sempre più precariato. (da Anief)
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