Una
iniziativa per la stabilizzazione, il riconoscimento giuridico ed
economico per mancata immissione in ruolo, scatti biennali, gradoni e
mensilità di luglio e agosto. A metterla in campo è la Cisl Scuola di
Siracusa che dallo scorso 4 gennaio ha avviato una campagna di
informazione al personale precario che avrà il suo culmine mercoledì
prossimo con un’assemblea convocata nella sala “Giulio Pastore” di via
Arsenale 22.
“Le recenti sentenze emesse a favore dei precari – ha dichiarato il
segretario generale della Cisl Scuola provinciale, Patrizia Epaminonda
– e prima ancora le numerosissime istanze pervenute alla nostra
segreteria, meritano un’attenzione ed un impegno particolare per
sostenere tutti i lavoratori interessati. In particolare i quesiti
circa i contenziosi e le iniziative da parte dei supplenti annuali con
almeno tre anni di servizio – ha continuato la Epaminonda – vengono
attentamente seguiti dal nostro ufficio legale che proprio mercoledì
prossimo sarà presente all’assemblea convocata”.
Si guarda, in particolar modo, a quei contratti ormai cessati per
i supplenti con almeno tre anni di servizio e alla trasformazione del
rapporto di lavoro da tempo determinato in rapporto di lavoro a tempo
indeterminato.
“Il Collegato Lavoro – ha sottolineato ancora il segretario della Cisl
Scuola – stabilisce che il licenziamento deve essere impugnato a pena
decadenza entro sessanta giorni dalla ricezione della sua comunicazione
in forma scritta. Nel caso del personale precario della scuola,
licenziato alla fine dell’anno scolastico 2009-2010 – ha aggiunto
ancora Patrizia Epaminonda – che intendesse impugnare tale
licenziamento, si dovrebbe osservare il termine del 23 gennaio
prossimo. A quella data il lavoratore dovrà attivare la vertenza
inviando una raccomandata al proprio datore di lavoro; il dirigente
scolastico”. Per l’eventuale adesione al ricorso, già possibile dal
prossimo 12 gennaio nel corso dell’assemblea convocata in via Arsenale,
occorrerà produrre l’ultimo cedolino ricevuto, i contratti sottoscritti
(almeno tre annualità), il codice fiscale ed il documento di identità.
“È giusto dire che non bisogna alimentare eccessive aspettative – ha
voluto precisare il segretario generale della Cisl Scuola – La
giurisprudenza esistente è assai controversa e vanno fatte, sempre, le
opportune verifiche e valutazioni. Noi però, intendiamo come sempre,
offrire una opportunità di totale assistenza ai nostri iscritti e a
tutti i precari della scuola di questa provincia”.(da
http://www.giornaledisiracusa.it/)
redazione@aetnanet.org