I giovani devono
'restare' e lottare insieme a noi' per combattere 'l'immobilismo' e lo
'stato di conservazione che sembra impossibile da scalfire', diventato
'il leit motiv della sinistra'. E' l'appello che lancia, in
un'intervista al Giornale, il ministro dell' Istruzione Mariastella
Gelmini, elencando cinque motivi per cui gli studenti possono scegliere
di non 'scappare all'estero'. In primis gli accordi per Mirafiori e
Pomigliano, 'una rivoluzione' che 'consentira' a Fiat di crescere'
cosicche' 'ci saranno nuovi posti di lavoro e stipendi piu' alti'.
Oltre al fatto che 'imprenditori e lavoratori non sono piu' categorie
contrapposte ma hanno identici interessi'.
Poi il Mezzogiorno, cui 'il piano per il Sud del governo' dara'
risorse 'non solo per le infrastrutture materiali' ma anche per quelle
'immateriali. I giovani devono rimanere sul territorio'. Ancora,
'ricerca e innovazione' che hanno bisogno di puntare sul 'capitale
umano'. E la riforma dell'universita', che fara' 'tornare i nostri
cervelli combattendo il familismo'. Un 'grande segnale di cambiamento'
insieme a 'un governo di giovani, con ministri under 40 come la
sottoscritta, la Carfagna, la Meloni, Fitto, Alfano'. Quanto al
governo, per Gelmini 'l'Udc non deve entrare' ma 'fare una opposizione
responsabile'. Ci sono 'almeno 15 deputati che interloquiscono con
noi', aggiunge, e 'credo che da Letta a Fioroni, da Rossi a Ichino alla
Finocchiaro, il Pdl potra' dialogare anche con i riformisti del Pd. (da
http://www.affaritaliani.it/)
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