L’incontro e
l’accoglienza come simboli di integrazione in un mondo sempre più
globalizzato e allo stesso tempo sempre più multiculturale. Un’idea che diventa pratica grazie al
“Progetto Narramondi”, ovvero una serie di manifestazioni che fino al
giugno del 2013 coinvolgeranno centinaia di ragazzi tra i 14 e i 19
anni che frequentano cinque istituti e licei di Bagheria. Il
progetto, che sarà presentato giovedì
2 dicembre alle 9 a palazzo Aragona Cutò, a Bagheria, alla presenza del
sindaco Biagio Sciortino, ha lo scopo di attivare contesti volti
all’apprendimento dell’unità tra popoli di diversa cultura, ridurre il
rischio di emarginazione sociale e stimolare lo sviluppo di
comportamenti positivi.
Per raggiungere questi obiettivi saranno sviluppati una serie di
percorsi capaci di stimolare i giovani. Tra questi: un laboratorio
teatrale e di psicodramma, un secondo laboratorio di fotografia e
memoria e un terzo dedicato alla cinematografia. A questo si sommerà la
costruzione di una web community attraverso il sito Internet
www.narramondi.it e lo sviluppo di una ricerca dedicata al tema della
tolleranza e della solidarietà.
Narramondi si avvale della importante
collaborazione del Centro di Giustizia Minorile. Partner
dell’iniziativa sono l’Associazione Progetto giovani, l’Associazione
culturale Officine Sicilia, la Cooperativa sociale Migma, Omega, Asp 6,
Comune di Casteldaccia e Comune di Bagheria. Le scuole che aderiscono
all’iniziativa sono: l’Istituto professionale per l’industria e
l’artigianato “Salvo D’Acquisto”, l’Istituto regionale di istruzione
secondaria superiore ad indirizzo artistico e professionale, l’Istituto
tecnico commerciale “don Luigi Sturzo”, Il liceo classico “Francesco
Scaduto” e il liceo Scientifico “D’Alessandro”. (Giornale di Sicilia)
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