Per il
dicastero dell'Economia e per il Viminale 45mila ricorsi all'anno.
Seguono quelli contro la Giustizia e la Pubblica istruzione. Per ogni
legale dello Stato in media 5000 cause all'anno da seguire Montagne e
montagne di cause, ricorsi e contenziosi assediano le pubbliche
amministrazioni. Una mole di faldoni che aumenta di anno in anno e che
sommerge l’Avvocatura generale e le Avvocature distrettuali dello
Stato.
Guardando ai numeri, rielaborati dall'Adnkronos,
il primato spetta ai contenziosi contro il ministero dell'Economia e
contro quello dell'Interno: gli atti legali contro il Viminale hanno
superato la soglia di 46.000 nel 2009, passando dai 36.740 del 2007 ai
46.024 del 2009, mentre all’indirizzo di via XX Settembre sono arrivate
40.985 cause l’anno scorso, dopo il picco di 44.269 nel 2008 e le oltre
43 mila cause del 2007. Ma numerosi sono anche i ricorsi contro il
ministero della Giustizia trattati dall'Avvocatura, anche se si tratta
di circa la metà, nel 2009 infatti le cause sono state 20.434 (17.775
nel 2008 e 15.709 nel 2007). E,
ancora, oltre 12 mila le cause intentate contro il ministero
dell'Istruzione e sopra alle 11 mila (11.517) quelle inoltrate
contro il ministero della Difesa.E, ancora, oltre 12 mila le cause
intentate contro il ministero dell'Istruzione e sopra alle 11 mila
(11.517) quelle inoltrate contro il ministero della Difesa.
Complessivamente, l’anno scorso all'Avvocatura generale, che
rappresenta una sorta di mega 'difesa d’ufficio’ per la Pubblica
amministrazione, sono arrivate 209.978 pratiche contro le 207.882 del
2008 e le 200.458 del 2007 per un costo complessivo di 164 milioni di
euro l'anno e di 785 euro in media per singola causa. Un trend in
crescita dopo un paio di anni di calo, dovuto al passaggio di
competenze sulle cause 'invalidi', circa 15.000, dall'Avvocatura
all'Inps e che ha indotto l'ente previdenziale, è notizia di questi
giorni, a cercare migliaia di legali esterni. L'’offensiva’ contro la
Pa parte da centinaia di migliaia di ricorrenti, a cominciare dagli
stessi dipendenti che intentano cause di lavoro pubblico, a chiunque
altro, privati o società, che rivendichi inadempienze, vanti crediti,
ecc. Continui attacchi dai quali ministeri, enti pubblici, prefetture,
università, regioni, pubbliche amministrazioni centrali e periferiche
devono difendersi per legge.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Pubblica-amministrazione-boom-di-cause-Nel-2009-210mila
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