Ventuno
presidenti di corsi di laurea della facoltà di Scienze dell'università
di Torino si sono dimessi ieri dal loro incarico in segno di protesta
contro «il perdurante stato di crisi» del sistema universitario e della
ricerca. La decisione clamorosa giunge il giorno dopo lo slittamento
dell'approvazione e del voto finale alla Camera del disegno di legge
Gelmini dovuto alla stretta finanziaria dettata dal ministro
dell'Economia Giulio Tremonti sulle finanze degli atenei italiani. La
lettera è indirizzata al rettore dell'università Ezio Pelizzetti, al
preside della Facoltà di Scienze Alberto Conte, al Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro dell'università Mariastella
Gelmini. I presidenti dei corsi di laurea in Scienze biologiche e di
scienza dei materiali, quelli in Scienze geologiche e Beni culturali,
denunciano l'aggravamento della condizione dell'università dovuto «ai
recenti provvedimenti legislativi, all'esiguità degli stanziamenti
attuali e alla totale incertezza per quelli futuri». (da Manifesto)
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