Un indirizzo email a
cui inviare , entro il 30 ottobre, idee e progetti per una scuola di
qualita'.
E' quanto prevede il percorso ('Gli stati generali della Scuola
Toscana') voluto dalla vicepresidente, e assessore toscana
all'istruzione, Stella Targetti.
''Non si vince nulla e non ci sono denari in palio: la nostra proposta
si colloca su un terreno diverso - precisa la vicepresidente -.
Vogliamo un cantiere aperto di partecipazione civica e di
coinvolgimento effettivo alle sorti di un ambiente, la scuola, che
appartiene a tutti e le cui odierne difficolta' devono preoccupare
tutti''. In questa prima fase, che si concludera' fra 40
giorni, chiunque puo' presentare contributi attorno a due aree
principali: il sistema della governance territoriale e della
innovazione organizzativo-gestionale della scuola (rapporti fra scuola
ed enti locali, nuove architetture scolastiche, forme organizzative e
gestionali, reti fra scuole); l'innovazione metodologico-educativa
(piani integrati d'area, formazione professionale, progetto infanzia,
didattica innovativa, diritto allo studio, rapporti tra scuola e
famiglia anche per un uso critico dei media). Gli elaborati possono
essere presentati sia da singole persone (insegnanti, studenti,
genitori, amministratori, ricercatori, pedagogisti) sia da soggetti
pubblici (enti locali e scuole, sindacati e associazioni).
L'illustrazione completa dei progetti avverra' in incontri pubblici che
saranno convocati dalla Regione in ciascuna provincia. Seguira' (marzo
2011) una iniziativa di livello regionale. ''E' anche da una seria
analisi di quanto, in termini di innovazione, espresso dalla comunita'
toscana che vogliamo - prosegue Stella Targetti - costruire la proposta
regionale circa politiche innovative a sostegno della scuola''.(ASCA)
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