Dichiarazione
di Luca Cangemi, segretario regionale di Rifondazione
Comunista.
L'annuncio dell'identificazione di 25 lavoratori che hanno partecipato
alla
giornata di protesta dei precari a Messina (e di altre identificazioni
di
manifestanti in corso) è una sciocca provocazione.
Una provocazione destinata
al fallimento, di fronte alla maturità di un movimento di massa,
impegnato a
difendere la scuola della Repubblica e della Costituzione.
La giornata di oggi è stata un grande fatto di partecipazione, che ha
imposto
all'attenzione del paese, il dramma sociale dei precari ma anche la
situazione
di una scuola che in Sicilia e nel mezzogiorno non è nelle condizioni
di
iniziare le lezioni in modo decente.
La lotta per i diritti dei lavoratori e
per la scuola pubblica da oggi è più forte.
Essa dovrà nei prossimi giorni
svilupparsi in ogni scuola e ogni territorio.
Rifondazione comunista e la
federazione della sinistra, che sono state sin dal primo momento,
partecipi di
ogni iniziativa per l'istruzione pubblica, rinnovano il proprio totale
impegno.