Scrima (CISL), ora sciogliere il nodo
delle nuove modalità di reclutamento
Immettere nella scuola personale dotato di solide competenze
disciplinari unite ad adeguata preparazione sul piano
metodologico-didattico, assicurando l'unitarietà della funzione
docente: questo ci si attende dal nuovo sistema di
formazione iniziale degli insegnanti, ma sarà come sempre la verifica
dei fatti a dirci se e quanto la nuova "architettura" dei corsi
universitari, la cui articolazione può essere sostanzialmente
condivisa, risulterà all'altezza del compito.
La CISL Scuola, che ha formulato osservazioni e proposte nel corso
delle audizioni presso le competenti Commissioni Parlamentari, aveva
posto l'attenzione soprattutto sulla gestione di una delicata e
complessa fase di passaggio dal vecchio al nuovo sistema.
Ci sembra che il nuovo testo, che approfondiremo con attenzione, dia
alcune delle risposte che chiedevamo, con la dovuta attenzione a quanti
lavorano da tempo nella scuola anche se non ancora abilitati.
E' positivo, soprattutto, che siano state rimosse le "date capestro"
oltre le quali non avrebbero più potuto accedere ai percorsi di
abilitazione (Tirocinio Formativo Attivo) gli attuali laureati e/o
laureandi: positivo anche il riconoscimento riservato all'esperienza di
lavoro nella scuola nelle procedure selettive di accesso ai corsi.
Ora va sciolto al più presto il nodo delle nuove modalità di
reclutamento, e chiediamo che lo si faccia tenendo conto in modo giusto
ed equilibrato delle tante aspettative che, in ordine al lavoro nella
scuola, chiedono di essere considerate.
E' evidente l'intreccio col tema di un precariato al quale vanno date
risposte urgenti, serie e credibili, senza banalizzazioni e colpevoli
demagogie.
Stabilizzare il lavoro nella scuola, ridurre i tempi di attesa nelle
attuali graduatorie ad esaurimento, liberare spazi per le giovani
generazioni di studenti, immettendo nella scuola energie fresche: sono
questi gli obiettivi su cui la CISL Scuola rilancia la propria
iniziativa, insieme alla richiesta di un confronto improntato a serietà
e concretezza.
Roma, 10 settembre 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale
CISL Scuola