AUMENTANO I POSTI SUL SOSTEGNO E ALLE SUPERIORI
Secondo alcune anticipazione della Gilda il Ministero avrebbe già le idee piuttosto chiare sui futuri organici del personale docente.
Nella scuola dell'infanzia, per esempio, ci sarà un lieve incremento degli organici dell'anno in corso dovuto principalmente agli aumenti derivanti dagli anticipi.
Al contrario, nella scuola primaria, gli esperti del Ministero prevedono qualche migliaio di alunni in meno, nonostante i 35-40mila alunni anticipatari: la diminuzione della popolazione scolastica di questo settore potrebbe determinare la perdita di qualche centinaia di posti.
Le nuove norme sull'insegnamento della lingua inglese che dovrà essere impartito dai docenti di classe e non più da insegnanti specialisti potrebbe non incidere più di tanto sugli organici in quanto difficilmente potranno essere avviati in tempi brevi i corsi di formazione previsti dalla legge finanziaria.
Nella secondaria di primo grado è atteso un calo di alunni per oltre 10mila unità: anche in questo caso la flessione determinerà una lieve contrazione degli organici.
Al Ministero hanno già in mente anche la soluzione del problema dell'organico di lingua straniera: l'organico di diritto sarà determinato calcolando le ore necessarie per l'insegnamento della prima lingua, mentre le necessità relative alla seconda lingua verranno soddisfatte in sede di definizione dell'organico di fatto.
Nella secondaria di secondo grado è previsto un incremento dell' organico a fronte di oltre 12.000 studenti in più.
Molto delicata appare infine la questione dei posti di sostegno soprattutto dopo le recenti (e numerose) sentenze di diversi tribunali che hanno imposto alla Amministrazione Scolastica d assegnare agli alunni i numero di ore effettivamente richieste dalla scuola e dai servizi psico-medici senza tenere in nessun conto i limiti dell'organico posti a livello regionale.
Il Miur sembra quindi orientato a vedono confermare l' organico di diritto 2004/2005 con l' aggiunta dei posti già autorizzati nell' organico di fatto.
Come è noto gli organici non sono materia di contrattazione, ma certamente le organizzazioni sindacali non mancheranno di far sentire la propria voce, soprattutto sulle questioni più "calde" (anticipi nella scuola dell'infanzia, sostegno, lingua straniera nella primaria).