COMUNICATO
STAMPA “Eventuali modifiche per la progressione di carriera dei docenti
non possono essere sottratte alla contrattazione sindacale e
giudichiamo inopportuno affidare a un comunicato stampa certe
dichiarazioni su un tema così importante senza prima aver interpellato
i sindacati che rappresentano gli insegnanti”. Così il coordinatore
nazionale della Federazione Gilda-Unams, Rino Di Meglio, commenta
l’ipotesi secondo cui il ministro Gelmini vorrebbe apportare modifiche
all’avanzamento di carriera dei docenti attraverso una norma di legge e
scavalcando, quindi, la concertazione sindacale.
“Il progetto di riforma – sottolinea Di Meglio – ci preoccupa molto,
perché si profila la nefasta ipotesi di abolire quel modesto
riconoscimento, che i docenti maturano per l’anzianità di servizio,
rappresentato dagli scatti di stipendio ogni 6-7 anni. Se ciò accadrà –
conclude Di Meglio – la Gilda degli Insegnanti chiamerà la categoria a
una battaglia durissima”.
Redazione