LAs.I.S.
(Associazione degli Insegnanti di Sostegno), esprime piena
soddisfazione e profondo ringraziamento nei confronti del Presidente
della Giunta Regionale della Calabria, on. Agazio Loiero il quale,
mostrandosi sensibile di fronte al drammatico status quo della scuola
italiana e calabrese, ha assunto l’impegno concreto di intervenire
radicalmente, proponendo un ricorso della Regione Calabria alla
Consulta, già espressasi sulla materia dei tagli. Redazione
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8:lasis-al-fianco-di-loiero-contro-i-tagli-nella-scuola&catid=1:ultime
L’As.I.S. (Associazione degli Insegnanti di Sostegno), esprime piena
soddisfazione e profondo ringraziamento nei confronti del Presidente
della Giunta Regionale della Calabria, on. Agazio Loiero il quale,
mostrandosi sensibile di fronte al drammatico status quo della scuola
italiana e calabrese, ha assunto l’impegno concreto di intervenire
radicalmente, proponendo un ricorso della Regione Calabria alla
Consulta, già espressasi sulla materia dei tagli in quanto, come
sostenuto dall’associazione scrivente sin dal mese di agosto 2009, la
sentenza n. 200 della stessa Corte Costituzionale (datata 2 luglio 2009
e che ha accolto parzialmente i ricorsi promossi da varie regioni, tra
cui la Calabria) ha dichiarato l’illegittimità costituzionale
dell’art. 64, comma 4, lettera f-bis) e f-ter) del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito nella legge 133 del 2008, per
violazione dell’art.117, comma III, Cost., (modificato dalla legge
costituzionale n. 3/2001, ossia la riforma del titolo V della parte II
della Costituzione) riguardante la legislazione concorrente tra
Stato e Regioni in diverse materie, compresa quella dell’istruzione.
Alla luce dell’emergenza vissuta dal mondo dell’istruzione e
dell’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, l’As.I.S.
tiene a sottolineare il trascorso e vigente fermento associativo sul
tema del precariato e del disagio sociale vissuto da alunni, docenti,
dirigenti e famiglie che, a causa dei tagli indiscriminati del
M.I.U.R., versano in un’inquietante condizione a tutti i livelli che si
riverbera, in termini di disservizio, inefficienze e violazioni
normative anche in materia di sicurezza cagionate dall’abbattimento dei
limiti ex lege sulla densità di affollamento nelle classi con più
di 25 alunni nell’ambito delle diverse istituzioni scolastiche del
territorio nazionale e, in particolare, della nostra Regione e
Provincia (Reggio Calabria). Tale ingravescente situazione colpisce,
irrimediabilmente, gli alunni diversamente abili sia sul piano della
perdita del diritto all’istruzione in termini di compressione della
didattica, sia sul piano del disagio sociale determinato dalla
circostanza di ritrovarsi in classi con 30-40 compagni e la conseguente
impossibilità di muoversi all’interno di uno spazio vitale idoneo alle
condizioni personali di ciascuno e, in modo peculiare, dei disabili.
A tal proposito, le stesse note e proiezioni del M.I.U.R. evidenziano
le penalizzazioni subite dalla scuola del Mezzogiorno in termini di
drastiche riduzioni alle dotazioni organiche del personale scolastico
preposto all’attività curricolare e di sostegno e, conseguentemente,
del vertiginoso aumento del rapporto alunni/classi e del contestuale
decremento del rapporto docenti/alunni, soprattutto, tramite l’uso
strumentale legato al contingente dei docenti di sostegno e alla
presenza degli alunni diversamente abili nelle varie classi.
La disponibilità e l’apertura dell’on. Loiero nei confronti della
predetta problematica potrebbe rappresentare l’incipit di un nuovo
percorso di responsabilizzazione delle istituzioni locali, di
un’effettiva attuazione del titolo V della parte II della Costituzione
in tema di istruzione, di un loro proficuo e tenace intervento a difesa
della scuola pubblica e a tutela dei soggetti diversamente abili,
secondo le stesse finalità statutarie e gli obiettivi istituzionali
dell’As.I.S.