24.04.2007. L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Lino Leanza, collaborato dal direttore del dipartimento dell’assessorato regionale alla Pi dott. Patrizia Monterosso, come aveva promesso nei mesi scorsi ha riunito ieri tutti i componenti del tavolo tecnico per continuare i lavori interrotti nei mesi scorsi per avviare la razionalizzazione della rete scolastica negli istituti della nostra provincia, con la istituzione di circa 24 nuovi indirizzi nella Media superiore anche per ridurre il fenomeno del pendolarismo, nonchè con importanti interventi di dimensionamento sulla scuola del primo ciclo. L’obiettivo è quello di completare tutte le operazioni con l’anno scolastico 2008-2009. C’è da dire che per dare risposte concrete agli operatori scolastici ed alla cittadinanza, stanno svolgendo un’opera abbastanza produttiva i segretari delle organizzazioni sindacali, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Raffaele Zanoli, la Provincia regionale di Catania e, ovviamente, tutti i componenti del tavolo di confronto. All’incontro di ieri erano presenti i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali della scuola, l’assessore provinciale alla Pi professoressa Margherita Ferro, l’assessore alle politiche scolastiche del Comune di Catania Maimone, il presidente del consiglio provinciale Condorelli, il presidente dell’associazione nazionale presidi, oltre naturalmente l’assessore regionale Leanza che presiedeva i lavori, il dirigente del dipartimento regionale P.I. dottoressa Patrizia Monterosso, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Raffaele Zanoli ed il suo vice Beniamino Rametta. L’assessore, come ha ribadito anche ieri, vuole concretizzare entro l’anno scolastico 2008- 2009 il piano di razionalizzazione della rete scolastica non solo a Catania, ma in tutte le province siciliane. Entro ottobre, attraverso vari incontri, ha rilevato Leanza, bisognerà preparare il piano per il 2008-2009, che dovrà partire subito’. Un progetto che prevede continui confronti con i dirigenti scolastici, nella loro autonomia, i Consigli di istituto e le amministrazioni provinciali e comunali e le organizzazioni sindacali. Insomma, si dovrà fare sul serio, anche perchè fino adesso, come abbiamo pubblicato in altre occasioni, è stato realizzato, come si suol dire un «mini dimensionamento », anche se i 24 nuovi indirizzi, funzionanti a partire dal prossimo primo settembre daranno la possibilità a molti studenti di poter frequentare l’indirizzo di scuola scelto nel Comune di residenza. Si è parlato altresì di realizzare un corposo intervento che dovrà portare a razionalizzare la rete scolastica nella nostra provincia, in particolare negli istituti superiori, ove dovrebbero scomparire scuole con 1800 alunni o quelle sottodimensionate. Insomma, per Leanza i componenti del tavolo di confronto, naturalmente ciascuno nella propria responsabilità, dovranno lavorare per attivare procedimenti rivolti non all’emergenza, come si è fatto nel passato, ma concretizzare un piano che possa garantire per un lungo periodo il razionale dimensionamento delle istituzioni scolastiche, con un percorso valido tenendo conto del contesto sociale( scuole a rischio, eccetera). Si procederà, come si è detto, in pieno raccordo con le istituzioni scolastiche, mentre gli Enti locali dovranno garantire, con l’adozione tempestiva delle relative delibere, le condizioni adeguate all’ottimale funzionamento delle scuole, per assicurare il diritto allo studio agli alunni. E’ prevista a breve scadenza l’emanazione da parte dell’assessorato regionale di una nota indirizzata a tutti i sindaci dei Comuni, all’assessorato provinciale alle politiche scolastiche ed a tutte le istituzioni scolastiche nella quale saranno definite i criteri per razionalizzare la rete scolastica nel proprio ambito comunale.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)