CONTRO QUESTA MATTA BESTIALITA’ Quando abbiamo letto, (perché bene o male tutti l’abbiamo letto, chi per approvazione, chi per curiosità) il contestatissimo libro di Oriana Fallaci “La rabbia e l’orgoglio”, forse ci siamo chiesti cosa fossero i due sentimenti del titolo. Soprattutto la rabbia: pur comprendendola, allora ci è rimasta sconosciuta, lontana, attutita, distante, la tragedia era americana e non aveva toccato nessuno che conoscessimo direttamente. Oggi invece, che la mano cieca dei terroristi ha colpito una famiglia catanese e stroncato il futuro di due bambini in tenera età (come faranno? Perché hanno dovuto pagare loro per la follia di pochi pazzi?), ora sì che capiamo cos’è la rabbia. E’ qualcosa che ti sale su dall’anima dinanzi a una tragedia inspiegabile agli occhi dei singoli (che c’importa dell’Oriente e dell’Occidente? Che cos’è quest’assurda guerra in atto?) e ti fa guardare a quello scempio con occhi sgomenti e pietosi. Questa non è una lotta, è solo matta bestialità. SILVANA LA PORTA