
Che
festa sarebbe il "Quattro Novembre" senza la scuola!? Che ci
sarebbe da festeggiare senza la prorompente presenza dei ragazzi delle
scuole!? Chissà quanta barba e quanta noia raccoglieremmo! Nella
migliore delle ipotesi sarebbe una giornata in grigioverde, con i
pennacchi e la fanfara, sotto lo sventolio delle bandiere e degli
stendardi delle "gloriose armate", con la marcia dei bersaglieri e
l'inno nazionale; o peggio, sarebbe un giorno fatto solamente per gli
anziani, per i nostalgici e per i reduci di tutte le guerre, per chi
guarda solo indietro, per chi vive di ricordi, per chi ama le divise.
Fortuna che ci sono le scuole per la celebrazione del "quattro
novembre", che ci sono i sorrisi freschi dei ragazzi, il vocio allegro
delle bambine, gli scherzi ingenui dei bambini, che ci ricordano che la
vita, come la sabbia d'estate, non la puoi fermare, non la puoi
contare; e che la storia corre veloce come un treno, senza sosta, e
sbuffa pure, se qualcuno preme il freno, e non concede fermate,
"neanche per pisciare", ma galoppa e risplende verso il futuro...
Fortuna
che c'è la nostra "meglio gioventù" il quattro novembre in piazza, a
ricordarci che il "tempo migliore deve ancora venire". E verrà, dovesse
passare ancora un "secolo e un minuto"! Questo ho intravisto il quattro
novembre scorso, in piazza Duomo, a Catania, tra le divise dei
militari, i volti seri delle autorità e le bandierine tricolori
svettanti dei bambini delle scuole primarie e i selfie dei ragazzi
delle superiori.
Nel bel mezzo della piazza, tra il duomo di Sant'Agata
e il palazzo degli Elefanti c'era la voglia di lasciar perdere il
passato triste delle trincee e dei mortai, il passato delle sofferenze
e dei rancori e di raccontare il futuro della speranza e del lavoro, il
futuro di un'umanità nuova, dedita alla pace e al progresso.
E chissà,
forse una giornata d'azzurro e di sole cocente, passata dai ragazzi sul
selciato di piazza Duomo, potrà cancellare per sempre "l'estate fredda
dei morti" di tutti i "quattro novembre"!
Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it