Giovedì
26 novembre, presso l'Aula Magna dell'Istituto d'Istruzione Superiore
"F. Brunelleschi" di Acireale, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria
Elena Grassi, e l'associazione culturale "Brunelleschi", presieduta dal
dott. Carmelo Strano, hanno invitato il sindaco di Acireale, ing.
Roberto Barbagallo, ed alcuni esperti del Comune a presentare il
progetto "Acireale vivibile. Seminario educativo rivolto agli alunni
delle scuola superiori di Acireale". Il sindaco, alla presenza degli
studenti, ha illustrato il modo in cui il comune di Acireale,
attraverso un bando pubblico promosso dalla Comunità europea, intende
innalzare l'indice di vivibilità della città.
Il progetto "Acireale vivibile" è articolato in tre punti:
1) Mobilità sostenibile;
2) Risparmio energetico ed inquinamento;
3) Raccolta differenziata.
Il primo punto - Mobilità sostenibile - è stato illustrato
dall'ingegnere Caprì, esperto del Comune di Acireale. Secondo quanto
esposto dall'ingegnere Caprì, il comune intende far abbassare la
quantità di veicoli circolanti in città, attraverso il potenziamento
del trasporto pubblico, della "mobilità dolce" e del car sharing.
Inoltre l'amministrazione comunale intende creare dei nodi di
interscambio: uno in piazza Cappuccini e un altro nei pressi della
stazione vecchia di Piazza Pennisi.
Il secondo punto, riguardante il Risparmio energetico e l'inquinamento,
è illustrato dall'ingegnere Grasso. La precedente amministrazione
comunale, nel 2013, insieme a tantissime altre città europee, ha
firmato a Bruxelles il "Patto dei sindaci", attraverso il quale si
intendeva ridurre le emissioni inquinanti per mezzo di comportamenti
virtuosi; da allora in poi, però, tale patto non è mai stato
attuato. Nel luglio 2015, invece, l'amministrazione Barbagallo ha
redatto il PAES (Piano d'Azione per lo sviluppo sostenibile) per mezzo
del quale si intende raggiungere, nel giro di alcuni anni, un risparmio
energetico del 20%. In un primo momento è necessaria la compilazione di
un inventario di base delle emissioni ed in un secondo momento si
possono proporre dei comportamenti individuali virtuosi - come ad
esempio l'energia solare - per fare in modo di raggiungere gli
obiettivi prefissati.
Il terzo punto, quello della raccolta differenziata, è illustrato dalla
dottoressa Francesca Messina, presidente della commissione consiliare
urbanistica e ambiente del Comune di Acireale. L'amministrazione
comunale - così come accade in molte altre città virtuose europee - per
quanto riguarda la nettezza urbana, ha deciso di passare al sistema
"porta a porta", eliminando di fatto i vecchi ed ingombranti
cassonetti. Il comune, inoltre, ha instaurato, presso la villa
Belvedere, un sistema di monitoraggio e di raccolta dati dell'aria.
adrianodigregorio@tiscali.it