La
Manifestazione "il Rito della Luce", ideata e organizzata da
Antonio Presti, presidente dell'Associazione " Fiumara d'Arte",
quest'anno giunta alla sua terza edizione, è stata sospesa per motivi
di sicurezza a seguito di un sopralluogo effettuato nel plesso
scolastico
di via De Nicola (il giorno dopo l'inizio della Manifestazione) dai
Vigili del Fuoco di Catania.
Eticamente e moralmente quanto accaduto ha creato delusione e tanta
amarezza in quel popolo di volontari che credono nell'arte e nella
rigenerazione dei valori come percorso formativo da destinare
soprattutto
alle giovani generazioni. Mi riferisco anche agli alunni delle
cinquanta
scuole coinvolte, ai loro insegnanti, ai genitori, alle tante
Associazioni
ed artisti vari, tutti uniti in un percorso artistico-spirituale che
avrebbe dovuto concludersi il 21 dicembre.
Rispetto la decisione dei Vigili del Fuoco che, per garantire
l'incolumità delle persone, hanno invitato le due dirigenti delle
scuole coinvolte ad eliminare le situazioni di pericolosità, come ad
esempio i lumini accesi.
Ovviamente, avevamo già provveduto
all'installazione di un numero maggiore di estintori, organizzato un
servizio di vigilanza attivo costituito dall'Associazione Nazionale
Polizia di Stato, dalla Misericordia, dalla Protezione Civile e dalla
presenza di numerosi volontari che si sono stretti attorno
all'organizzazione.
Ci tengo a precisare che il Rito della Luce e tutta l'organizzazione
dell'evento appartiene ad Antonio Presti, a cui la scuola, nella sua
autonomia, aveva deciso di concedere l'uso dei locali.
Dopo la diffida, ad Antonio Presti, con la Preside del C. D. S.
Giuffrida
abbiamo chiesto che la manifestazione potesse ugualmente avere seguito
tenendo conto delle disposizioni dei Vigili del fuoco, tra i quali
spegnere i lumini e fare uso della corrente elettrica. "Un
compromesso" che, secondo Presti, avrebbe sicuramente privato il Rito
della Luce del suo significato più intimo e profondo. Abbiamo, allora,
proposto altre soluzioni alternative e cercato la mediazione presso i
Vigili del Fuoco, mentre lo staff organizzativo smontava gli
allestimenti
e Presti annunciava pubblicamente la sospensione del Rito della luce.
Nell'amarezza di quanto accaduto, un doveroso ringraziamento a tutte le
scuole, a tutti coloro che credono nei valori e che sperano insieme di
costruire un futuro migliore, a tutti coloro che si sono mobilitati per
illuminare la città di arte e conoscenza e che volevano rendere magica
questa Manifestazione. Un riconoscimento particolare ai numerosi
volontari, agli alunni, ai genitori, ai collaboratori scolastici e ai
docenti della scuola Vespucci-Capuana Pirandello che ci hanno messo il
cuore, lavorato insieme fino a tarda sera e condiviso insieme questa
meravigliosa avventura che purtroppo ha avuto un brutto epilogo. Per
noi
il rito della luce e della bellezza è stato incontrarci e condividere
dei
momenti e degli ideali insieme, in un lungo sabato del villaggio che
però
è stato privato della domenica.
Sono testimone all'interno della mia scuola di tanti sacrifici, tanti
mesi di preparazione e partecipazione emotiva. Un particolare
riconoscimento all'impegno delle famiglie e dei nostri piccoli alunni
che, in questi due mesi, hanno condiviso le tante emozioni sottese
all'evento, esprimendosi in svariate forme artistiche.
In conclusione, al di là di leggi, normative, attribuzioni di
responsabilità, polemiche ed opinioni personali, si rimane con
l'amarezza di sapere che è stato infranto il sogno di tanti ragazzi.
Dirigente scolastico
Carmela Pittera