«C'era una volta un
orto»; «Mangiogiocando»; «Facciamo i giardinieri e non i predatori»;
«Per un'almentazione sana». L'Expo 2015 di Milano, con i sui temi che
riguardano la vita di tutti noi – la nutrizione, la sicurezza
alimentare, la lotta alla fame nel mondo – irrompe nel mondo della
scuola e parla direttamente ai ragazzi italiani, dagli asili fino ai
licei.
In attesa che tutte le scuole d'Italia, di ogni ordine e grado
(università comprese), vengano coivolte nel progetto scuola-Expo 2015,
promosso dal ministero dell'Istruzione in collaborazione con il
Padiglione Italia, a Monza alla presenza del ministro Maria
Chiara Carrozza sono state premiate le classi che hanno partecipato con
i loro progetti alla fase pilota dell'iniziativa.
Al Teatro Binario 7 di Monza, a un passo dalla stazione ferroviaria, si
sono presentati in tanti: la maggioranza erano bambini e bambine,
accompagnati dalle rispettive insegnanti, che hanno invaso la sala
occupando quasi tutti i posti disponibili. Sono stati proiettati degli
estratti dei progetti multimediali, tra cui e-book video e blog,
realizzati dai giovani alunni. I nove migliori elaborati - tre per ogni
grado di istruzione (scuola dell'infanzia e scuola primaria, scuola
secondaria di primo grado e scuola seconadria di secondo grado) sono
stati premiati dal ministro Carrozza e dal Commissario Unico all'Expo,
Giuseppe Sala, con dei buoni del valore di 3mila, 2mila e mille euro
per l'acquisto di materiale tecnologico a supporto della didattica.
Telecom Italia ha partecipato all'iniziativa coordinando il progetto.
Tocca a Diana Bracco, presidente di Expo e commissario del Padiglione
Italia, riassumere in senso della giornata: «Noi vogliamo fare
dell'Expo un evento che parli soprattutto alle giovani generazioni. Il
progetto scuola mi sembra un tassello fondamentale per coinvolgere
quella Expo Generation che è già più attenta al tema della
sostenibilità, più consapevole dei rischi legati a un'alimenatzione
scorretta, più sensibile a cogliere la centralità del tema della
nutrizione come sfida cruciale per il nostro secolo. Su questi temi –
dice Diana Bracco – vanno responsabilizzati tutti, partendo dai più
giovani. Ecco perché oggi siamo qui, a Monza, per incontrare questi
ragazzi. Tra l'altro ricordo che il tema centrale del Padiglione Italia
è proprio il concetto di vivaio».
Il prossimo appuntamento è per il 25 febbraio 2014 a Roma alla
convention dei presidi: sarà l'occasione per lanciare ufficialmente, di
fronte a una platea di 9mila presidi, il porgetto scuola-Expo 2015.
Marco Morino
Ilsole24ore.com