Il
Progetto e l’esperienza didattica del Consiglio Comunale dei Ragazzi,
ideato intorno agli anni ’90 per far apprendere in maniera interattiva
agli studenti la cultura della democrazia e della partecipazione si è
diffuso in tutta Italia in modi diversi e variegati. In alcune realtà
il CCdR è promosso dai Comuni, in altre dalla singola scuola o da Reti
di scuole.
Nell’ottica di una cooperazione tra le diverse e variegate esperienze,
e nell’intento di riconoscere al progetto una validazione nazionale e
favorirne, tramite il Ministero dell’Istruzione e l’ANCI, la diffusione
nel maggior numero di scuole e Comuni, è stato costituito un gruppo di
coordinamento nazionale che fa capo alle scuole di Sicilia
(Catania), Lazio (San Felice Circeo) e Piemonte (comune di Occimiano)
E’ stata predisposta una scheda di rilevamento, quasi un censimento
dell’attività a livello nazionale, tra le scuole “pilota” e i
Comuni che hanno già avviato tale esperienza, invitando le Scuole
e i Comuni a compilare la scheda che favorirà la raccolta dei
dati necessari.
Già sono pervenute 220 iscrizioni e si ritiene che tale numero sarà
certamente raddoppiato.
Nella circolare ministeriale (prot.3838 del 06.giugno 2013) il
Direttore Generale Giovanna Boda, della Direzione Generale per lo
Studente ed il Segretario Generale dell’ANCI, Veronica Nicotra hanno
trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali e ai Comuni d’Italia
l’invito a compilare la scheda di rilevazione, accedendo all’area
riservata, digitando user-id e password indicati nella medesima
nota esplicativa allegata alla lettera congiunta MIUR - ANCI.
Una volta completata la raccolta dei dati, MIUR e ANCI avvieranno la
promozione a livello interregionale e nazionale delle esperienze dei
Consigli Comunali dei Ragazzi.
E’ prevista una visita istituzionale al Quirinale e l’incontro
ufficiale con il Presidente Napolitano.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it