Il 26 Giugno alle
ore 18,00 in concomitanza con una manifestazione di protesta intitolata
"Bufala in Carrozza" una delegazione del Coordinamento delle Scuole di
Roma è stata ricevuta dai funzionari del Miur rispetto alle tematiche
dei tagli sugli organici, della normativa sui Bisogni Educativi Speciali, delle problematiche sul
sostegno e delle ferie non godute dai precari della scuola. Il primo e
fondamentale punto di netta divergenza tra i componenti della
delegazione e i funzionari del Miur è stato quello relativo alla Legge
133 (Gelmini) che, sin dal momento in cui è entrata in vigore, continua
a operare ancora adesso corposi tagli sull'istruzione. Laddove ne
veniva richiesto il totale ritiro i funzionari del Miur hanno
dichiarato palesemente di non poter intervenire, dimostrando, a nostro
avviso, una chiara continuità, sulle questioni di fondo, con le
politiche dei Governi precedenti, in una logica di sostanziale
dipendenza del Miur dal Ministero dell'Economia e della Finanza (MEF) e
dalle politiche di austerity culturalmente dominanti.
Riguardo alla recente introduzione dei Bisogni Educativi Speciali, e
più in generale sul tema dell'integrazione scolastica, è stata esposta
la netta contrarietà a una circolare che pretende di risolvere ed
estendere l'integrazione scolastica a innumerevoli casi senza un
investimento sugli insegnanti di sostegno, anzi con una prevedibile
riduzione progressiva dell'organico, e, sovraccaricando, invece, gli
insegnanti curricolari, di un'ulteriore quantità di lavoro che non è
contemplato nel contratto, tra l'altro non rinnovato da molti anni. E'
stata sottolineata la grave anomalia che un intervento importante
sull'attività scolastica, come quello previsto nei Bes, sia attuato
semplicemente tramite circolare, senza una reale e profonda discussione
con tutti i soggetti interessati (studenti, genitori, insegnanti di
sostegno e curricolari). I tecnici del Miur hanno sostenuto e ribadito
che non ci sarà una riduzione dell'organico sul sostegno e che la media
nazionale è di uno a due. E' stato fatto notare loro come nella realtà
delle scuole la media sia molto più alta, generalmente di uno a
quattro. Sul tema della condivisione della circolare sui Bes i
funzionari hanno sostenuto che ci sono alcune associazioni di disabili
(in particolare la Fish) che sono sostanzialmente d'accordo e, a loro
parere, tutti i sindacati. Si chiede a tutte le organizzazioni
sindacali di chiarire se quest'affermazione corrisponde al vero e di
esprimersi in maniera inequivocabile sulla questione, tanto più che il
lavoro extra che richiedono i Bes ricade direttamente sulla materia del
contratto nazionale.
In merito alle ferie non godute hanno assicurato che a giorni avrebbero
inviato una nota a tutti i provveditorati.
Alla fine della seduta, di fronte alla domanda se intendano proseguire
nelle immissioni in ruolo tramite i concorsi sono stati estremamente
evasivi, sottolineando, tuttavia, che la legge prevede che la metà
delle assunzioni debbono avvenire tramite graduatoria l'altra metà per
concorsi. Facili le conclusioni.
Alla luce di quanto esposto, e non solo, i motivi per la lotta e
l'opposizione netta alle politiche di questo Governo sono
drammaticamente concrete.
Il Miur si è impegnato a ricevere nuovamente una nostra delegazione,
come movimento autorganizzato, indipendente dai sindacati e ci ha
assicurato che rimarrà aperto il confronto sugli sviluppi successivi.
Se vogliamo contrastare questa
tendenza dobbiamo ampliare ed estendere la partecipazione e la lotta.
Coordinamento
delle Scuole di Roma
coordinamentoscuoleroma@gmail.com