Una traccia
storica sulle Foibe e una sulla teoria del secolo breve di Eric J.
Hobsbwan: sono questi gli argomenti che vincono il premio ''I grandi
incompresi alla Maturita'''. Mentre le lezioni sono agli sgoccioli per
oltre 8 milioni di studenti e sul web comincia a impazzare il toto-tema
in vista dell'esame di Stato che chiude il ciclo delle superiori (si
comincia il 19 con la prova di italiano, uguale per tutti gli indirizzi
di studio), Skuola.net, scartabellando tra i dati ministeriali
divulgati al termine delle prove degli ultimi 5 anni, ha stilato una
sorta di classifica delle tracce ''incomprese''. La prima prova,
riformata nel 2000, permette, infatti, agli studenti di scegliere tra
ben sette tracce, e puntualmente ogni anno ci sono quelle che vanno per
la maggiore e quelle piu' ignorate.
LE FOIBE DIMENTICATE - Hannah Arendt lo scorso anno e la condizione
femminile nel 2008 hanno portato il tema storico a essere scelto da
circa il 5% dei maturandi. Ma se possibile gli studenti evitano il tema
storico, come dimostrano i flop delle tracce sulle Foibe e sul secolo
breve. La prima, proposta nel 2010, ha raccolto solo lo 0,6% delle
preferenze, la seconda, nel 2011, e' stata scelta solo dall'1,6% dei
maturandi. Due i fattori chiave: da una parte la difficolta' del tema,
che sta perdendo quota a favore del saggio breve, ma anche e
soprattutto un certo rifiuto dei maturandi per la storia.
STORIA, UNO SPAURACCHIO - La storia si conferma un argomento poco amato
anche nei saggi brevi. Infatti, sebbene questa tipologia di traccia sia
spesso legata anche all'attualita', la percentuale degli studenti che
negli ultimi anni si e' cimentata con il saggio di ambito
storico-politico si attesta intorno al 7%. Eccezion fatta per il 2009,
quando il saggio sulle origini e lo sviluppo della cultura giovanile si
e' guadagnato le preferenze del 14,6% dei maturandi.
PRIMO LEVI L'AUTORE MENO AMATO, SVEVO AL TOP - Anche l'analisi del
testo letterario non fa breccia nel cuore dei maturandi. Nel 2010 solo
il 4,7% di loro ha pensato di potersi misurare con un testo di Primo
Levi, e risultati simili hanno ottenuto Montale (2012) e Ungaretti
(2010). Il piu' amato fra gli autori nostrani e' sicuramente Italo
Svevo: nel 2009 l'analisi del testo su un brano tratto da ''La
Coscienza di Zeno'' e' stata scelta da ben un maturando su cinque. E
quest'anno? On line gia' si rincorrono pronostici e ipotesi. Ungaretti,
Quasimodo, Pirandello e Svevo spuntano tra i favoriti per l'analisi del
testo; la crisi e lo sviluppo ecosostenibile per il saggio di ambito
socio economico; Internet e i suoi 30 anni di vita per l'ambito
tecnologico. Supposizioni che difficilmente troveranno riscontro nella
realta', ma che restano esercizio irrinunciabile per tutte le
generazioni.
Ansa.it