La Cisal-Scuola
Nazionale ha assunto una posizione di netta contrarietà rispetto
al blocco degli scatti stipendiali del personale scolastico, previsto
in uno schema di Decreto attualmente all’esame delle Camere. La Cisal
Scuola, per il tramite della delegazione confederale della Cisal che ha
recentemente sostenuto una audizione dinanzi alle competenti
commissioni parlamentari, ha chiesto il ritiro del provvedimento,
evidenziando che una proroga del blocco già in essere non è sostenibile
dai lavoratori della Scuola, oltretutto sottoposti al più generale
blocco dei rinnovi contrattuali a cui è stato assoggettato l’intero
pubblico impiego.
Guglielmo Trovato, a nome della Cisal Scuola, ha evidenziato come le
retribuzioni del personale scolastico italiano siano tra le più basse
d’Europa, a dimostrazione di come, al di là di mere enunciazioni di
principio che non trovano attuazione nella realtà, nel nostro Paese si
continua a disinvestire nella formazione scolastica.
Secondo Trovato il mancato investimento nella Scuola Pubblica, che
continua ad essere una costante delle politiche di tutti i Governi
succedutisi negli ultimi anni, è uno di quei fattori che impediscono
una ripresa di competetività del sistema Italia
Guglielmo
Trovato - Cisal scuola nazionale
guglielmo.trovato@alice.it